Il comitato Vele chiede l’abbattimento delle Vele gialla e rossa

Abbattimento Vela gialla e rossa – Il Comitato Vele di Scampia ha lanciato un appello urgente: “Abbattete subito la Vela Gialla e la Vela Rossa, e mettete in sicurezza la Vela Celeste per ottenere nuovi alloggi“.

Il comitato esprime profondo dolore per la perdita di due giovani innocenti, la cui vita e sogni sono stati tragicamente interrotti.

Abbattimento Vela gialla e rossa: richiesta intervento immediato

Il comitato Vele fa un appello: “Quei mostri di cemento, in cui abbiamo vissuto per anni, hanno costruito una comunità forte come una famiglia. Per questo, la perdita è sentita da tutti noi come la perdita di fratelli e figli“. Il comitato continua esprimendo la sua vicinanza all’intera città per l’apprensione sulle bambine ferite e, in particolare, per coloro che versano in condizioni gravi.

Gli attivisti ricordano che “da anni, in ogni corteo, occupazione e blocco stradale, gridiamo alle istituzioni che il popolo delle Vele non può più aspettare. Una casa dignitosa è un diritto essenziale per tutti e conosciamo meglio di chiunque le condizioni precarie in cui versano le vele, diventate campo di battaglia politica“.

Necessità di una task force straordinaria

Nella nota, il Comitato Vele chiede alle istituzioni locali ed europee e ai partiti coinvolti di organizzare immediatamente una task force straordinaria. “È necessario costruire alloggi sostitutivi per tutti gli abitanti delle tre vele e abbattere finalmente la Vela Gialla e la Vela Rossa“.

Gli bbitanti della Vela celeste e l’università

Il comitato precisa che “gli abitanti della Vela Celeste sfollati non hanno occupato l’Università, ma vi sono entrati perché quel luogo appartiene anche a loro. L’edificio è il risultato del piano di riqualificazione del quartiere, voluto dagli abitanti delle vele“.

Raccolta di beni di prima necessità

“In queste ore rilanceremo la mobilitazione per la messa in sicurezza della Vela Celeste e l’abbattimento delle altre vele. Ringraziamo tutti per la solidarietà e annunciamo l’allestimento di un punto di raccolta al cantiere 167 in via della Resistenza e presto un altro a Mezzocannone Occupato in via Mezzocannone“.

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