Il calcio nel suo Ventre: Napoli, sei ancor4 campione

Che cos’era? Un gioco nella quale la passione è padrona di tutti i pensieri, no? Il calcio paradossalmente rappresenta il tutto ed il niente, ma lo mescola alla perfezione. La chimica di chi lo ama tra campo e spettatore è ipnoticamente inspiegabile. Il Napoli è campione per la quarta volta, con in panchina un vero condottiero. Certamente nulla potrà mai avvicinarsi allo scudetto accarezzato con Maurizio Sarri che poi scappò dalle mani agli azzurri, l’impatto emozionale non è lo stesso ma resta comunque una grande gioia per gli sportivi. Antonio Conte ha portato quella che da queste parti è nota come “cazzimma”, quella fiamma negli occhi che ti porta a spuntarla sugli altri, talvolta con qualche piccolo vantaggio.
Napoli campione d’Italia 2024/25, “è stata la mano di Conte”
Vincere il campionato, seppur soffrendo anche dove non serve, supportando la squadra della propria città è impagabile. Partenope sorride ancora dai fondali marini, la parata sul lungomare ha dimostrato che l’azzurro non finisce alla comparsa della sabbia, Napoli è un mare infinito di passione. L’arrivo di McTominay per 30 milioni, un colpaccio assoluto, Lukaku, Neres, Spinazzola ed altri hanno portato una grinta maggiore alla squadra. Nonostante la partenza di Kvara, che già dall’inizio di stagione aveva fatto capire di non essere più concentrato sull’aspetto sportivo, la squadra azzurra ha continuato a remare nella stessa direzione. Ciò che fa rabbia, parlando di Kvaratskhelia, è che una volta sistemato l’aspetto economico a Parigi, è tornato agli stessi livelli se non più forte. Il 77 georgiano in terra partenopea sarebbe stato un calciatore capace di spostare masse. Ad ogni modo l’esplosione del tifo al termine di Napoli Cagliari ha fatto spuntare un grande sorriso a tutta la città, forse in qualche caso esagerando ma lo spirito di festa spesso prende il sopravvento.
Un progetto quello del Napoli, da apprezzare. Il modo di fare “calcio” di De Laurentiis non è impeccabile, ma molto funzionale. Anche se spesso ci si ritrova a dover ricostruire, il futuro azzurro potrebbe essere ancora meglio di ciò che si sta ottenendo oggi. Il Napoli, però è sempre campione, soprattutto quando non si vince. Perchè Napoli è “tutta n’ata storia”.
Questo é “Il calcio nel suo Ventre”. Un racconto di pancia, che da ascolto alle emozioni, con un pizzico di romanticismo e nostalgia. Perché non c’è nulla di piú romantico di un pallone che si insacca, accolto dal boato della curva.
fonte foto: pagina Facebook ufficiale SSC Napoli
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