Il Calcio nel suo Ventre: “Il Sogno di Lorenzo, il sogno di un popolo”
Le lacrime, il pianto, la disperazione di chi ci ha provato per l’ultima volta. Lorenzo ha vestito la maglia che fu di Maradona. Capitano di una squadra, che é e sarà sempre avvolta nella leggenda del Pibe de Oro.
Lui, che percorrendo questo sogno ha dato tutto se stesso, in campo e fuori. Tutta la trafila, giovanili, prestiti, e poi l’esplosione in prima squadra col Napoli. Nessuno può mai dimenticare tutto ciò che sei stato, tu Lorenzo Insigne, per la città di Napoli. Chi ti critica non conosce il tuo vero valore.
Per Lorenzo Insigne e il Napoli questa stagione sta per volgere al termine, i risultati ottenuti finora sono buoni, ma l’irrealizzabile sogno di una tifoseria intera, continua a restare tale. Forse la città non lo merita, forse sono i tifosi a non meritarlo. La qualificazione in Champions, che all’alba della stagione era l’obbiettivo piú concreto, sta finendo per diventare una soluzione di ripiego per “salvare la stagione”. Questo lascia tanta amarezza, specie se poi queste persone che ragionano da “occasionali” ma non si definiscono tali. Negli ultimi giorni é stato duramente criticato Luciano Spalletti. Il mister Goriziano ha fatto un’ottimo lavoro, ma le critiche da parte di alcuni che si professano “Tifosi” non mancano.
Ma la realtà é che spesso molti dimenticano si tratti di uno sport, nel quale si può vincere oppure perdere. Ed il Napoli, ha vinto, pur non vincendo nulla. Ha vinto perché ha trovato un coach in grado di trascinare a se la forza dei veri tifosi, di quelli realmente attaccati alla squadra. Aldilà del palmarès.
Ma ciò di cui la tifoseria sentirà piú la mancanza, sarà il capitano con la 24 sulle spalle. Lorenzo Insigne, che nonostante le infinite critiche, ha sempre dato tutto per questa maglia. 120 gol (attualmente) con la stessa maglia, son difficili da dimenticare. Tutto quello che ci resta, é questa foto. Un’istantanea che racchiude in se miliardi di cuori azzurri, che ancora una volta si sono bruciati prima ancora di poter toccare il sole.
Il sogno di Lorenzo, come nella mitologia greca. “Elios fece sfrecciare i raggi infuocati verso il cielo e colpì una delle ali di Icaro, La cera cominciò a sciogliersi e le penne si staccarono, cosicchè Icaro precipitò rovinosamente al suolo”.
Questo é “Il calcio nel suo Ventre”; un racconto di pancia, che dà ascolto alle emozioni, con un pizzico di romanticismo e nostalgia. Perché non c’è nulla di piú romantico di un pallone che si insacca, accolto dal boato della curva.
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