Hostess arrestata in Arabia Saudita: accusata di detenzione e spaccio
La madre: "È sicuramente un equivoco. Presto verrà fuori che mia figlia Ilaria con lo spaccio di droga non c'entra nulla."
HOSTESS ARRESTATA IN ARABIA SAUDITA – Ilaria De Rosa, una hostess di 23 anni originaria di Resana e residente in Arabia Saudita da circa tre mesi per motivi lavorativi con altre sue colleghe, è stata arrestata lo scorso 5 Maggio con l’accusa di detenzione e spaccio internazionale di stupefacenti. Attualmente è detenuta in un carcere femminile a 45 chilometri da Jeddah dopo giorni di richieste sul luogo in cui si trova la ragazza.
Le ricostruzioni del suo arresto
Quando e perché sia stata arrestata rimane ancora un mistero che sta venendo a galla. La ragazza, stando alle dichiarazioni della madre Marisa Boin al giornale La Stampa, aveva partecipato ad una festa dove probabilmente c’era alcool, inammissibile nel paese islamico. Successivamente era in auto insieme ad altri coetanei e sembra che uno di questi avesse una sigaretta con dell’hashish o della marijuana e che siano stati tutti arrestati.
Altre due ricostruzioni vedrebbero la giovane hostess arrestata: in un caso in aeroporto durante un controllo; in un altro mentre sale volontariamente in auto con tre uomini all’uscita dell’albergo Spectrum Residence Sultan.
Per ora però la Farnesina non ha confermato nulla e mantiene l’assoluto riserbo. L’ambasciata Italiana in Arabia Saudita avrebbe richiesto di poter visitare il carcere dove è detenuta De Rosa e verificare le condizioni di detenzione, ma non avrebbe ricevuto alcuna risposta.
Le parole della madre e la preoccupazione dei familiari
La mamma, barricata nella casa di Resana afferma: “È sicuramente un equivoco. Presto verrà fuori che mia figlia Ilaria con lo spaccio di droga non c’entra nulla. Conosce perfettamente usi e costumi dell’Arabia Saudita tanto che da tre mesi abitava proprio a Jeddah”. Marisa Bonin Attende minuto dopo minuto una chiamata dalla Farnesina per sapere notizie di sua figlia. Insieme a lei anche la sorella, il padre invece vive in Olanda. Tutta la famiglia è preoccupata per le condizioni in cui versa il carcere in cui è detenuta la giovane.
I media dell’Arabia Saudita
I giornali dell’Arabia Saudita non riportano la notizia. Il tweet ufficiale dell’Arabia Saudita in Italia invece racconta che due giorni fa, a Venezia, è stato firmato un protocollo d’intesa tra i ministeri della cultura italiano e saudita per avviare una stretta collaborazione.
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