Homo Diogene presenta il calendario antirazzista
L’associazione umanitaria “Homo Diogene” ha presentato il calendario contro il razzismo per l’anno 2016, illustrato da un’artista partenopea
[ads1] Accoglienza, integrazione e sensibilizzazione: queste le parole chiave del del calendario 2016, intitolato “One world – one race. Stop racism”, promosso dall’associazione “Homo Diogene” impegnata nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo politico nelle regioni della Campania, con i centri di Giugliano, Quarto, Santa Maria Capua Vetere e della Regione Toscana, nel comune di Campiglia Marittima.
L’associazione nasce per “contribuire all’attuazione dei principi della pace, del pluralismo delle culture e della solidarietà fra i popoli. Lo sviluppo della personalità umana in tutte le espressioni è lo strumento per la rimozione degli ostacoli che impediscono l’attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità”, come dichiarato nella pagina web.
Il progetto nasce da un’idea di Michela Belli, una delle responsabili del centro di accoglienza in Toscana e le illustrazioni sono state
realizzate dall’artista partenopea Natascha Wanvestraut, composto da sei illustrazioni più la copertina. L’iniziativa è stata lodata dalle istituzioni, dalla Prefettura di Napoli a quella di Livorno. Il calendario sarà disponibile a partire dal periodo natalizio, e sarà possibile acquistarlo con un’offerta libera. Il 50% del ricavato sarà donato all’organizzazione internazionale “Save The Children”, impegnata da quasi cent’anni a favore dei diritti dei minori. L’associazione si impegna a donare in ogni caso un importo minimo di 2.000 euro, qualunque sia la somma delle offerte pervenute. Il calendario è interamente disegnato a mano e rappresenta, attraverso l’uso di uno stile fumettistico adatto all’infanzia, l’uguaglianza di ogni bambino al di la della sua razza e del suo colore.
«Il progetto nasce dall’idea di sensibilizzare sul tema del razzismo e dell’uguaglianza dei popoli – si legge da una nota dell’associazione Homo Diogene – L’integrazione deve nascere proprio nella scuola, dai bambini, che fin dall’inizio devono essere indirizzati alla cultura dell’uguaglianza, dell’accettazione del diverso e dell’interculturalità».
Il progetto si va ad aggiungere alle numerose attività di integrazione che l’associazione “Homo Diogene” già compie da circa un anno in favore dei richiedenti asilo politico, dimostrando grande sensibilità verso i problemi della società contemporanea. [ads2]
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