Hector Herrera: Giuntoli vola in Portogallo
Hector Herrera nuovo possibile obiettivo di mercato del Napoli. Giuntoli vola in Portogallo per convincere il Porto. Ha senso spendere 25 milioni per comprarlo?
[ads1] Il tempo stringe e il Napoli ha ancora, nella mente, l’immagine della chiusura della scorsa finestra di mercato, con i dirigenti a correre per i corridoi, che sventolavano il contratto di Soriano un minuto dopo la chiusura del calciomercato. Non conosceremo mai, forse, se questa storia sia vera, sappiamo però che al Napoli un centrocampista serve ancora e per questo motivo Giuntoli è partito per il Portogallo. L’obiettivo è Hector Herrera, 25 anni, centrocampista messicano del Porto.
È il caso di fare alcune considerazioni. Negli ultimi vent’anni, credo, il Porto è la squadra che ha accumulato il più alto numero di plus valenze. Non credo ci sia stata una sola trattativa in uscita, che non lo abbia visto incassare più del doppio della cifra investita inizialmente. Ricordiamo solo alcuni nomi: Hulk, Martinez, Falcao, Mangala, Otamendi…
Herrera è stato pagato 8 milioni, giocava nel Pachuca. La richiesta del Porto è sulla falsariga delle precedenti cessioni, 20/25 milioni. Con i portoghesi è quasi impossibile trattare, il Napoli ci ha sbattuto il muso più di una volta, l’ultima riguardava il possibile ingaggio di Jakson Martinez, che Benitez avrebbe preferito al Pipita. All’epoca Higuaìn non era nelle fantasie del tecnico spagnolo, lui avrebbe voluto Leandro Damiao, o, al limite, proprio l’attuale centravanti dell’Atletico Madrid. Per fortuna De Laurentiis fece di testa propria ed ingaggiò l’argentino.
Hector Herrera è un centrocampista, ma può disimpegnarsi anche come centrale di difesa. E’ molto forte, un ibrido perfetto tra Hamsik, è meno bravo ad inserirsi rispetto allo slovacco, ma ha un gran tiro da fuori, ed Allan. E’ duttile, ha corsa, e stazza (è alto 1 e 83 per 74 kg).
Ha esperienza internazionale, ha giocato e segnato in Champions League, forse tatticamente può andare in contro a dei problemi, il campionato italiano è diverso da quello portoghese, e ormai è nota l’abnegazione che Sarri chiede ai suoi giocatori. Inoltre potrebbe essere frenato dalla lingua, un ostacolo che sembrerebbe essere di poco conto ma che già quest’anno ha creato diversi problemi sia a Chalobah che a Strinic, ritardandone di diversi mesi l’inserimento. Il rischio è che il ragazzo possa diventare utile solo a marzo/aprile e allora i giochi potrebbero essere già fatti.
La domanda è se questo sia un rischio che il Napoli può permettersi di correre? E per giocare poi al posto di chi? Di Allan? Difficile immaginare che il Napoli rinunci al suo capitano in una partita cruciale. Inoltre, siamo davvero sicuri che Herrera sia più forte di Allan? Ha senso, quindi, spendere 25 milioni per comprarlo? Io non credo. E’ un discorso identico a quello fatto per Maksimovic. Il giocatore è bravo, di prospettiva, ma bisognerebbe spendere un capitale per non farlo giocare mai. In questo momento il Napoli ha la fortuna di poter mettere in campo la coppia centrale più forte del campionato. La verità è che, considerando gli undici che scendono in campo abitualmente, la squadra non è migliorabile, non alle cifre che De Laurentiis può spendere, non a Gennaio, e non disputando l’Europa League. La cosa migliore da fare sarebbe trovare, possibilmente in Italia, giocatori in grado di riempire quei vuoti tra le riserve. Spendere assai meno e spendere bene. Hector Herrera sarebbe perfetto, sia chiaro, ma a giugno, adesso è il caso di stare attenti a mantenere gli equilibri.
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