Hamsik:”Volevo la Cina ma Ancelotti mi ha chiesto di rimanere”
Hamsik sperimenta la nuova posizione in campo e dimentica la Cina. Il merito è di Ancelotti
NAPOLI, 23 LUGLIO – Torna a parlare il capitano azzurro Marek Hamsik, e lo fa dimostrando ancora una volta il grande affetto che nutre per Napoli, società e città.
Nell’intervista rilasciata a Sky Sport, il centrocampista slovacco spiega quanto sia stato tentato dalla destinazione cinese nei primi giorni di mercato. Hamsik ci ha pensato ad un cambiamento di vita, ma alla fine è rimasto ad indossare quella maglia che lo rende orgoglioso:”Il mister è stato felice della decisione e sono rimasto contento anch’io perché se ti vuole il tecnico è sempre una buona cosa. Andare in Cina mi avrebbe sicuramente cambiato la vita. Non mi nascondo, avevo detto che volevo intraprendere questa nuova avventura, ma poi non si è fatto più nulla. Per me non cambia niente, indosso da sempre questa maglia con orgoglio e continuerò a farlo. Ce la metterò tutta dal primo all’ultimo momento“.
La decisione di rimanere è dovuta interamente all’insistenza di Carlo Ancelotti che, con le sue chiamate, lo ha convinto a sposare il nuovo progetto partenopeo. “Sono rimasto a Napoli per Carlo Ancelotti. Mi ha chiamato un paio di volte, mi diceva sempre che mi voleva in squadra, che non me ne dovevo andare da Napoli e alla fine è stato così”.
Nel Napoli di Ancelotti Hamsik sta sperimentando la nuova posizione da regista:”Per me questa posizione è qualcosa di nuovo, ma sapevo che in futuro poteva diventare il mio nuovo ruolo. Il mister mi ha voluto cambiare adesso, io ci sto mettendo la buona volontà e sono contento di questa nuova disposizione tattica“.
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