22 Luglio 2020

Guidano senza patente: in 6 mesi 26.000 multe a Napoli

Immagine di repertorio

Nuovo Codice della Strada 2024: Tutte le Novità in Arrivo Il nuovo codice della strada 2024 è diventato legge dopo l'approvazione definitiva da parte del Senato il 20 novembre. Il provvedimento, che mira a migliorare la sicurezza stradale, è stato anticipato dal ministro Matteo Salvini, il quale ha sottolineato la necessità di nuove regole per far fronte a comportamenti pericolosi alla guida. Con il via libera del Senato, la riforma è pronta per entrare in vigore, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e la decorrenza dei 15 giorni previsti dalla legge. Il Ministro Salvini ha espresso l’auspicio che il nuovo codice della strada possa essere operativo entro Natale 2024. Le Principali Modifiche del Nuovo Codice della Strada Tra le principali novità introdotte dal nuovo codice della strada 2024, ci sono misure più severe per il controllo e la gestione della sicurezza stradale. Ecco alcuni cambiamenti chiave: Uso del cellulare alla guida: Aumentano le sanzioni per chi usa il cellulare mentre guida, con il ritiro della patente previsto anche per i conducenti con un punteggio superiore a 10 ma inferiore a 20. Le multe possono arrivare fino a 2.588 euro in caso di recidiva. Guida in stato di ebbrezza: Il tasso alcolemico consentito è stato abbassato, con pene che vanno da 573 euro a oltre 6.000 euro in caso di abuso. Inoltre, i "recidivi" dovranno installare l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di alcol nel sangue. Guida sotto l'effetto di stupefacenti: Anche per chi guida sotto l'effetto di droghe, il nuovo codice della strada prevede sanzioni pesanti. È sufficiente risultare positivo ai test salivari per scattare la revoca della patente, senza necessità di alterazione visibile. Ergastolo della patente: Un’altra novità riguarda l’introduzione dell’ergastolo della patente per i conducenti che, sotto l’effetto di sostanze, causano incidenti gravi, come il non fermarsi dopo un sinistro. Biciclette e Monopattini Elettrici: Regole Più Severe Il nuovo codice della strada 2024 prevede anche nuove norme per la circolazione delle biciclette e dei monopattini elettrici. Per i ciclisti, è obbligatorio mantenere una distanza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso da parte di veicoli. I monopattini, invece, dovranno essere dotati di assicurazione, targa e indicatori luminosi obbligatori, e l'uso del casco diventa una norma fondamentale. Autovelox: Più Trasparenza e Maggiore Controllo Una delle modifiche più rilevanti riguarda l’utilizzo degli autovelox. Il nuovo codice della strada 2024 prevede una maggiore uniformità nelle regole di utilizzo degli autovelox, con la possibilità di effettuare accertamenti da remoto. Gli autovelox, inoltre, potranno essere installati solo in aree ad alto rischio di incidenti e devono essere segnalati chiaramente. Novità per Neopatentati e Motoveicoli Un’altra modifica significativa riguarda i neopatentati, che non potranno più guidare auto con una potenza superiore a 75 kW/t per i primi 3 anni di patente. Inoltre, i motocicli con motore di cilindrata inferiore a 120 cc potranno circolare su autostrade e strade extraurbane solo se il conducente è maggiorenne. Sanzioni e Modifiche al Codice: Tutto Quello Che Devi Sapere Il nuovo codice della strada 2024 stabilisce anche un aumento delle multe per alcune infrazioni, come il parcheggio in posti riservati a disabili e il sorpasso a destra. Inoltre, sono previste pene più severe per chi abbandona animali sulla strada, con sospensione della patente e pene detentive per i reati più gravi. Conclusioni Il nuovo codice della strada 2024 introduce importanti novità per la sicurezza e la gestione del traffico in Italia. Con regole più severe e nuove tecnologie, l’obiettivo è ridurre incidenti e comportamenti pericolosi, garantendo una maggiore protezione per tutti gli utenti della strada. coronavirus comune di napoli multe

Controlli alla guida, Napoli campionessa di multe stradali. 26mila violazioni, per un totale di 11 milioni di euro

Dai dati che emergono sui controlli stradali, Napoli sarebbe campionessa di multe e sanzioni. In soli sei mesi sono state registrate quasi 26mila violazioni per un totale di 11 milioni di euro. Questo è il bilancio mandato dai Carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno sanzionato dai primi di gennaio ai primi di luglio tra Napoli e provincia.

Quattromila persone trovate alla guida di automobili e motociclette senza patenti, assicurazioni e revisioni. Trecento, invece, i centauri multati per guida senza casco, e oltre 300 i fermi amministrativi eseguiti. Non mancano le contravvenzioni per chi non ha sottoposto il proprio veicolo alla prescritta revisione: 1.783 le sanzioni applicate.

Numerose sanzioni anche per chi utilizza il cellulare alla guida: 260 le persone “beccate” e punite con verbali salati. Sono invece 2.481 gli automobilisti e i motociclisti controllati e multati perché in circolazione su veicoli privi di copertura assicurativa.

Ancora, sono 477 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, tra questi anche coloro che hanno continuato a muoversi nonostante i loro mezzi fossero già gravati da provvedimenti che ne vietavano la circolazione. Altre multe arrivano a chi si mette alla guida senza aver mai conseguito la patente 876 le violazioni complessivamente elevate. 647 sono invece le persone trovate con la patente scaduta.

Le parole del comandante provinciale dei Carabinieri

Come riporta Ansa, queste le parole del Comandante provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala: «I carabinieri sono da sempre in prima linea per garantire sicurezza al cittadino. Una sicurezza a 360 gradi, che abbraccia ovviamente anche il rispetto delle norme di circolazione stradale. L’invito che rivolgo a tutti è quello di essere prudenti, usando la diligenza del buon ‘padre di famiglia’: guidare un’auto o una moto senza patente o senza assicurazione significa mettere in pericolo se stessi e gli altri con danni irreparabili».

«In questo periodo rafforzeremo i servizi di controllo in tutte le strade, garantendo una presenza rassicurante che vuole anche rappresentare un deterrente per coloro che vogliono invece mettere a repentaglio da vita altrui»- conclude.

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