Guida Michelin: le stelle assegnate nella cerimonia italiana

Guida Michelin – Si è svolta ieri la cerimonia di presentazione della nuova Guida Michelin italiana per il 2025. L’evento, presentato da Giorgia Surina, è andato in scena al Teatro Comunale di Modena, cuore della Food Valley.

Tra le stelle assegnate e nuovi premi speciali legati alla sostenibilità, la serata più importante dell’anno per il mondo della cucina ha riscosso un incredibile successo.

Guida Michelin: le Stelle attraversano la penisola

Dalla scorsa edizione tutte le 13 insegne tristellate italiane sono state confermate. Quest’anno, in aggiunta, ha ottenuto le tre stelle il ristorante «Casa Perbellini 12 Apostoli» di Giancarlo Perbellini a Verona.

La seconda stella invece è arrivata per il ristorante «Villa Elena» di Bergamo, guidato dallo chef Marco Galtarossa, e «Campo del Drago» di Matteo Temperini a Montalcino di Siracusa. In Campania premiati con la famosa stella il Cetaria a Baronissi, Volta del Fuenti by Michele de Blasio a Vietri sul mare. Per Napoli rientra “O me o il mare” a Gragnano, Don Alfonso 1890 a Sant’Agata dei due Golfi; Marotta a Squille (Caserta).

Le stelle verdi e i premi speciali

Nella guida dal 2020, la Stella Verde MICHELIN è un riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità. Per il 2025 le stelle verdi sono arrivate a 69, con 11 novità proprio nell’ultima Guida Michelin. Proprio il Don Alfonso di Napoli ha conquistato questo riconoscimento, grazie a un’intensa valorizzazione del territorio e all’azienda agricola biologica Le Peracciole a Punta Campanella.

Assegnati anche due premi speciali: Sommelier Awards a Oscar Mazzoleni del ristorante «Al Carroponte» di Bergamo; Michelin Service Award: Vanessa Melis del «Pascucci al Porticciolo» di Fiumicino. Sorride alla Campania anche la categoria Passion Dessert, che premia  Luigi Salomone del ristorante Re Santi e Leoni a Nola.

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