16 Aprile 2024

“Guerra” ai parcheggiatori abusivi a Napoli: segnalati 47 soggetti

Svolgevano attività illecita, nelle zone turistiche e di grande affluenza. Chiedevano dai 2 fino ai 15/20 euro l'ora

Foto di repertorio

parcheggiatori abusivi

GUERRA PARCHEGGIATORI ABUSIVI NAPOLI – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, dall’inizio dell’anno, hanno segnalato 47 soggetti. Questi erano impegnati a svolgere abusivamente le attività di parcheggiatore o guardiamacchine.

Le autorità hanno svolto, in riferimento ai soggetti coinvolti, azioni di contrasto all’economia illegale. Il contrasto si è reso possibile anche alle indicazioni fornite dal Prefetto di Napoli, Dr. Michele Di Bari, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Napoli, “guerra” ai parcheggiatori abusivi: le specifiche

In particolare, ad eseguire i controlli sono i seguenti: finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, Gruppo di Torre Annunziata e 2° Nucleo Operativo Metropolitano. Coinvolte anche le Compagnie di Torre del Greco e Castellammare di Stabia.

I militari hanno eseguito controlli, in prevalenza, nelle zone a più alta concentrazione turistica (Pompei), della movida notturna (Fuorigrotta, Riviera di Chiaia, Mergellina e lungomare partenopeo) e della Stazione di Napoli Centrale.

Le attività hanno constatato il tariffario illecito del parcheggiatori abusivi. I soggetti chiedevano dai 2 euro all’ora, nei quartieri più popolari, ai 15/20 euro, nei luoghi di maggior interesse turistico. Questo valeva anche in occasione di importanti eventi sportivi o musicali.

I controlli dei militari del Corpo hanno consentito di individuare e segnalare al Prefetto 29 parcheggiatori abusivi. Nel mentre, ulteriori 18 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto recidivi.

La condotta è sanzionata con una pena pecuniaria compresa tra 769 e 3.095 euro. In caso di reiterazione della violazione, il trasgressore viene denunciato. Prevista la pena dell’arresto e dell’ammenda che va da 2.000 a 7.000 euro.

Fonte: COMUNICATO STAMPA

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