Green Pass: a chi spetta il controllo?
Dal 15 ottobre scatta l’obbligo di Green pass per quasi 23 milioni di lavoratori. A chi spetterà il controllo? Sanzioni da 400 a mille euro
Dal 15 ottobre scatta l’obbligo di Green Pass per tutti i dipendenti pubblici e privati.
Nelle prossime settimane, in vista dell’obbligatorietà del 15, i dipendenti e gli autonomi si dovranno organizzare per essere in regola e potersi recare quindi sul proprio posto di lavoro.
L’obbligo vale anche per chi opera in smart working, in particolar modo se in alcuni giorni si presenta nel luogo di lavoro.
A chi spetta il controllo del Green Pass?
Le aziende private dovranno organizzarsi in autonomia per i controlli. L’esibizione della certificazione dovrebbe avvenire all’ingresso e dovrebbe essere effettuata tutti i giorni.
Verrà individuato un soggetto che si interesserà della verifica e i dati non potranno essere tenuti in archivio, per una questione di privacy.
I lavoratori autonomi non sono vincolati all’esibizione del green pass se non nel momento in cui accedono a una sede di lavoro pubblica o privata, come riportato dalla testata Fanpage.
Per Colf e badanti sarà invece la famiglia per cui lavorano a doversi occupare di verificare il Green Pass. Non vale lo stesso per idraulici ed elettricisti, che invece non saranno sottoposti a controllo.
Per i dipendenti pubblici le modalità saranno diverse. Per la scuola ci sarà un’apposita piattaforma che permetta di verificare la certificazione. Per i restanti posti pubblici sarà disposta una strumentazione tecnologica che preveda la verifica.
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