3 Maggio 2016

“Gli Innamorati” al Mercadante

gli innamorati

“Gli Innamorati” di Carlo Goldoni andranno in scena al Teatro Mercadante da stasera 3 maggio a domenica 8 maggio

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“Gli Innamorati” di Goldoni, per la sapiente regia di Andrée Ruth Shammah è la storia d’amore di due giovani che si tormentano inutilmente. Alla ricerca dei difetti altrui e di quel qualcosa che crea dissidio nella coppia, tuttavia non c’è nulla che ostacola l’amore tra i due ed è proprio la totale assenza di impedimenti che li affligge.

Sul palco si muovono Marina Rocco, Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca, Andrea Soffiantini, con scene e costumi di Gian Maurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi, musiche di Michele Tadini. 

Andrée Ruth Shammah riesce a cogliere la contemporaneità del testo, attraendo il pubblico in platea con un sapiente intreccio di scene esilaranti, alternate a momenti di riflessione sulla società odierna. Il regista, infatti, riesce a far convivere con estremo equilibrio una regia classica, ma al contempo attualizzata. Poichè gli innamorati di oggi, non sono così lontani e diversi da quelli di ieri. L’impostazione registica mette in evidenza la forte tensione che è presente  in ogni personaggio della pièce. Investigando il carattere psicologico, tipico dei protagonisti, con estrema ironia e con un sensato spicco della finzione, servendosi del metateatro. La recitazione fa emergere le contraddizioni dell’amore, i tormenti, le paure e le verità di questo sentimento.

Lo spettatore, attraverso i continui litigi degli “Innamorati“, si trova a vivere in prima persona il rapporto burrascoso e il vorticoso senso di passione dei due. Assaporando l’incostanza del sentimento amoroso, che in buona parte, se non del tutto, appartiene ad ognuno di noi.

Si affronta in maniera giocosa il testo di Goldoni, dove le persone sono mosse più che dal sentimento d’amore, dalla vanità, il sospetto e il timore.

Un testo in cui si ride e ci si immedesima, riesce a toccare la sensibilità dello spettatore.

Orario recite: 3, 6 maggio ore 21.00; 4, 5 maggio ore 17.00; 7 maggio ore 19.00; 8 maggio ore 18.00.

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