Giulia Tramontano: aveva scoperto il tradimento del fidanzato

GIULIA TRAMONTANO-Continuano le ricerche di Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese, scomparsa sabato 27 maggio da Senago. Per tutta la giornata di ieri un elicottero ha sorvolato la zona, alla ricerca del corpo della 29enne. Sarà così anche oggi e nelle prossime ore verrà allestito anche un campo base per coordinare le ricerche. Intanto con il trascorrere delle ore i familiari sono sempre più preoccupati e pessimisti in merito a ciò che è successo, specie considerando i nuovi dettagli venuti alla luce. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, neppure quella del femminicidio.

Giulia Tramontano: lui la tradiva e lei lo aveva scoperto

Sabato, poco prima di sparire nel nulla, Giulia aveva scoperto che il suo compagno 30enne la tradiva, e come se non bastasse, anche l’altra donna era incinta di un figlio. La ragazza si era confidata con la mamma, residente a Napoli, durante una conversazione telefonica.

Da qualche settimana inoltre, i rapporti tra la famiglia di Giulia e quella del suo compagno, erano tesi. La sera prima della sparizione c’era stata una lite piuttosto turbolenta proprio per la scoperta del tradimento da parte della 29enne.

La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per scomparsa di persona, cioè un fascicolo senza titolo di reato né indagati. Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere intorno all’abitazione della coppia. Ci sono le testimonianze del fidanzato che è stato sentito più volte, famigliari e amici. Tabulati telefonici e pc.

Sebbene non ci siano testimonianze precise, l’unica cosa certa è che nonostante il figlio in arrivo, la coppia stesse vivendo un momento delicato. La domenica mattina, la madre ha iniziato a sospettare che qualcosa non andava, insospettita dal fatto che Giulia non le avesse ancora telefonato. Così ha deciso di chiamarla lei, ma il cellulare risultava spento. Il compagno sarebbe stato l’ultimo a vederla sabato sera ha sporto denuncia ai carabinieri di Senago solo domenica nel tardo pomeriggio. Ai militari ha raccontato di essere uscito domenica mattina intorno alle sette per andare al lavoro e di essersi accorto della sparizione solo quando è rincasato verso le 17.

Secondo quanto ha raccontato il compagno Giulia era andata a letto, poi sarebbe uscita intorno a mezzanotte a fare una passeggiata. Tuttavia risulta piuttosto inverosimile che la domenica ha lavorato tutto il giorno, senza fare una telefonata alla compagna incinta da sola a casa. Se invece ha provato a chiamarla e il cellullare per ore è risultato spento altrettanto bizzarro, non abbia lanciato l’allarme prima. Il compagno, che al momento non è indagato, da giorni è chiuso in casa.

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