Giugliano, arrestata banda che rubava e riciclava pezzi di auto

Giugliano, arrestata banda che rubava e riciclava pezzi di auto per rivenderli. Accumulati circa 2 milioni e mezzo di euro

A  Giugliano, i carabinieri hanno arrestato una banda di 17 persone che svolgevano attività di riciclaggio e vendita di pezzi di automobili rubate.

Attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, riprese audiovisive, osservazioni e pedinamenti, i carabinieri sono riusciti a scoprire quest’organizzazione.

Come afferma Repubblica.it, ogni partecipante dell’organizzazione aveva un ruolo: chi comprava le auto rubate, chi le smontava e chi cedeva i pezzi di ricambio a rivenditori di riferimento, che, successivamente li rivendevano a loro volta agli acquirenti finali.

Pertanto la banda è riuscita a riciclare circa cento autovetture realizzando un profitto di quasi 2 milioni di euro. Inoltre le macchine venivano smaltite presso un’ autodemolizione compiacente.

Le indagini su questa organizzazione sono iniziate da marzo dello scorso anno, da parte dei carabinieri della Stazione di Grumo Nevano, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Napoli Nord, che nel comune di Casandrino, all’interno di un capannone in disuso, hanno trovato alcuni pezzi di autovetture.

Inoltre sono indagati anche altre persone che hanno collaborato con l’organizzazione come le cinque officine, occasionali acquirenti di pezzi di ricambio e simulatori di furto.

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