Giovanna Bifulco Accardi, la famiglia chiede nuove indagini per negligenza medica
L'Asl Napoli 3 avrebbe, secondo i legali, gravemente sottovalutato le condizioni della donna
immagine di repertorio
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Giovanna Bifulco Accardi, la famiglia chiede la riapertura delle indagini per la morte della donna, avvenuta nel 2004, per presunti errori medici.
Infatti, secondo lo studio Associati Maior che rappresenta legalmente i familiari della donna, la 40enne avrebbe perso la vita a causa di gravi negligenze mediche all’Asl Napoli 3.
Giovanna Bifulco Accardi, la morte per presunti errori medici
La famiglia di Giovanna Bifulco Accardi, morta a 40 anni nel febbraio 2004, chiede ora nuove indagini. Secondo infatti lo studio legale che rappresenta i familiari della donna, la morte della 40enne sarebbe stata causata da gravi negligenze mediche.
La donna, nei giorni prima del decesso, aveva accusato infatti diversi sintomi e e si era rivolta quindi all’Asl. I medici però si limitarono a prescrizioni telefoniche e farmaci non adatti, senza compiere mai una visita. Secondo i legali della famiglia, lo staff medico avrebbe così gravemente sottovalutato le condizioni della donna. Quando giunse infine l’intervento del 118, non c’era purtroppo più nulla da fare.
Le prime indagini svolte avevano riconosciuto un’omissione da parte dello staff medico. Il caso era però stato archiviato poiché la morte era avvenuta a causa di una “complicanza virale imprevedibile”. Ora, i legali della famiglia chiedono con forza la riapertura del fascicolo, per fare nuovamente luce su eventuali responsabilità.
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