6 Novembre 2023

Giovani e sesso: 1 su 3 fa sesso solo virtuale

Crisi sessuale e giovani è stato il tema analizzato al Congresso della SIA (Società Italiana di Andrologia) tenutosi a Napoli

Giovani e sesso

Giovani e sesso: astinenza sempre più diffusa e sesso virtuale mettono in allarme gli esperti.

“Gli ardori della tarda adolescenza e l’inizio dell’età adulta ridotti a flebile fiammella: la proverbiale ‘tempesta ormonale’ nella Generazione Z sembra infatti scontrarsi contro blocchi culturali, insicurezza e fragilità. Tutto questo si potrebbe riflettere ancora più drammaticamente sull’attuale crollo delle nascite nel nostro Paese e sul boom di impotenza tra i giovani.”

Questo è quanto emerso dall’indagine promossa dalla SIA, Società Italiana di Andrologia, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e prevenzione andrologica, che ha visto coinvolti, tra gli altri, l’Esercito Italiano, la Croce Rossa Italiana (CRI), ed è stata condotta dall’Università IULM di Milano, su un campione di 500 giovani maschi, dai 16 ai 35 anni e i loro partner.

Giovani e sesso: Congresso della SIA a Napoli

Crisi sessuale e giovani è stato il tema analizzato al Congresso della SIA (Società Italiana di Andrologia) conclusosi il 04 novembre 2023, a Napoli. A fronte dell’indagine della SIA è stato rivelato che il sesso virtuale e l’astinenza sono sempre più diffusi tra i giovani. Ciò causa possibili conseguenze sulla fertilità e sulla salute sessuale: crollo delle nascite e aumento d’impotenza tra i giovani della Generazione Z.

Alessandro PalmieriPresidente SIA e Professore di Urologia all’Università Federico II di Napoli, ha presentato i risultati preliminari dell’indagine sulla Generazione Z e il sesso. I risultati mostrano una situazione complicata e contraddittoria. 

Giovani e sesso: i risultati preliminari

La sessualità negli under 35 si sgancia dalla componente relazionale e riproduttiva. – dice Palmieri – Questo porta a una scarsa soddisfazione nei rapporti reali, 50% del campione, e al sesso solo virtuale per un ragazzo su tre. Inoltre, questa tendenza riduce la natalità e crea una sessualità mediata dai social e da Internet, senza contatto fisico. Di conseguenza, questo ha effetti negativi sui disturbi della sfera sessuale. Da anni vediamo un aumento di problemi che interessano i giovani, peggiorati dalla pandemia e dall’isolamento. Molti ragazzi soffrono di disfunzione erettile causata dalla virtualizzazione del rapporto, dalla pornografia e dall’autoerotismo. Così un ragazzo si sente intimidito o intimorito, inadeguato“. 

Il sesso fra i giovani – Le pratiche

L’11% dei giovani usa quasi solo il mondo online per trovare partner sessuali e il 30% usa chat erotiche e siti pornografici ogni giorno. “Questa difficoltà – continua l’esperto – spinge i giovani a cercare informazioni online sui loro problemi. Il 68% sa chi è l’andrologo, il 58% ritiene importantissimo fare visite preventive, ma il 74% non ha mai fatto una visita andrologica e l’83,9% non fa controlli regolari“. L’identikit della Generazione Z emerso dalla nostra indagine dimostra chiaramente l’importanza di campagne di informazione e sensibilizzazione sulla salute sessuale maschile nei giovani” conclude Palmieri.

Giovani e sesso: 1 su 3 fa sesso solo virtuale secondo lo studio della SIA.

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