Giornata mondiale violenza sulle donne: il significato del 25 novembre

Giornata mondiale violenza sulle donne – Celebrata ogni anno il 25 novembre, rappresenta un momento di riflessione e mobilitazione globale.

Questa data richiama la lotta contro la violenza di genere. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica. Si punta a promuovere il rispetto dei diritti delle donne in ogni ambito della società.

Giornata mondiale violenza sulle donne: perché si celebra il 25 novembre?

Questa data commemora l’assassinio delle sorelle Mirabal. Patria, Minerva e Maria Teresa furono uccise nel 1960 nella Repubblica Dominicana. Erano coraggiose oppositrici del regime dittatoriale di Rafael Trujillo.

Per questo motivo, furono brutalmente eliminate a causa del loro impegno politico. Di conseguenza, la loro vicenda ispirò le Nazioni Unite. Nel 1999, l’ONU proclamò il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Simboli e movimenti che rappresentano questa lotta
Tra i simboli più iconici della lotta spiccano le scarpe rosse, introdotte dall’artista messicana Elina Chauvet nel 2009, per ricordare le vittime di femminicidio. In Italia, dal 2016, il movimento femminista: Non Una di Meno organizza manifestazioni per denunciare la violenza patriarcale. Lo slogan di quest’anno, “Disarmiamo il patriarcato”, richiama l’urgenza di smantellare sistemi oppressivi che perpetuano violenze fisiche, psicologiche e culturali.

I colori della lotta e il loro significato
Il rosso, simbolo di sangue e memoria delle vittime, si affianca al fucsia, scelto per includere identità di genere e orientamenti sessuali che condividono l’oppressione patriarcale.

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