Giornata mondiale del libro: da dove nasce?
Oggi, 23 aprile, è la giornata mondiale del libro. Vediamo da dove nasce e perché è chiamata così
Patrocinata il 15 novembre 1995 dall’UNESCO, il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore, chiamata anche Giornata delle rose. L’evento nasce per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
L’origine di questa giornata è catalana, poiché lo scrittore valenciano Vincent Clavel Andrés (1888-1967) la promosse per la prima volta. Re Alfonso XIII accettò la proposta e nel 1926 istituì la prima Giornata del libro spagnolo, celebrata in tutta la nazione. La scelta del giorno, 23 aprile, non è casuale.
Questo giorno è stato scelto in quanto cade l’anniversario nel 1616 della morte di tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Questa corrispondenza si rivelò un’importante coincidenza per l’UNESCO, che decise di segnare proprio questa data sul calendario.
Non solo, questa giornata è anche ricordato come «Giornata della Rosa» poiché è tradizione che il giorno di San Giorgio in Catalogna gli uomini regalino alle proprie donne una rosa. Dal giorno dell’istituzione è consuetudine tra i librai catalani regalare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato.
Dal 2001 ogni anno l’UNESCO nomina una Capitale mondiale del libro. La prima fu Madrid, seguì poi Alessandria d’Egitto, New Delhi, Amsterdam e molte altre. La capitale mondiale della Giornata Mondiale del Libro 2020 ci porta in Malesia, a Kuala Lampur.
Il Ministero dell’Istruzione quest’anno ha aderito all’evento, pubblicando l’iniziativa «Scrittore chiama scrittore». Un’occasione per sensibilizzare gli studenti alla lettura, attraverso racconti social interattivi dove artisti e scrittori condivideranno i loro autori preferiti con gli studenti.
Noi di Napoli Zon abbiamo elencato dei libri che vi consigliamo, per leggerli puoi cliccare qui: Libri da leggere.
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