Giornata mondiale del bacio: perché si festeggia oggi?
Oggi 13 aprile ricorre la Giornata mondiale del bacio, istituita in questo giorno per un Kissathon, una maratona del bacio
Dopo due anni di pandemia e di distanziamento sociale, possiamo dire che oggi darsi un bacio non è più “illegale”. Il 13 aprile cade la Giornata mondiale del bacio, una ricorrenza la cui istituzione si fa risalire al Kissathon, una maratona del bacio.
Nonostante sia definita “mondiale”, in realtà non in tutto globo si festeggia il 13 aprile. in Inghilterra si celebra il 6 luglio, mentre negli Stati Uniti il22 giugno e in India la vigilia di San Valentino, il 13 febbraio.
La storia della sua nascita
Il 13 aprile 1990, durante una gara del bacio chiamata “Kissathon”, avvenne il bacio più lungo della storia: una coppia thailandese si è scambiata un bacio per 46 ore, 28 minuti e 9 secondi.
Le regole della gara era molto severe: bisognava tassativamente restare in piedi, non addormentarsi e, per chi avesse avuto esigenza di andare in bagno, bisognava andarci in coppia continuando a baciarsi.
I due hanno poi battuto loro stessi il 14 febbraio del 2013 – non a caso, il giorno di San Valentino – arrivando a ben 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
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