Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia: il 20 Novembre si celebrano i bambini

Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia: il 20 Novembre si celebrano i diritti dei bambini da tutelare ancor di più in tempi di pandemia

Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia: oggi si celebrano i bambini.

Il 20 Novembre 1989 venne approvata la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata, poi, nel 1991 anche in Italia.

In questa data ricorre, dunque, da quell’anno in poi la celebrazione dei diritti dei bambini di tutto il mondo.

Attraverso la Convezione, infatti, i fanciulli sono stati riconosciuti quali soggetti di diritti e, dunque, tutte le Nazioni obbligate all’approvazione di leggi che li tutelino.

I bambini sono, infatti, ancora oggi vittime di importanti soprusi: secondo i dati il lavoro minorile risulta essere a livelli altissimi, tante sono le bambine costrette a sposarsi ancora minorenni ed elevato è il numero di giovani che abbandonano la scuola prima del tempo nonché allarmanti sono le notizie circa il livello di povertà a cui molti sono costretti.

Nonostante, quindi, nel corso degli anni delle riforme volte a proteggere l’infanzia siano state promulgate, enormi sono ancora le lacune da coprire per salvaguardare il futuro di tutti i bambini.

In tempo di pandemia l’obiettivo di difendere l’infanzia, da parte delle istituzioni, deve essere prioritario ancor più se si considera l’impatto che la chiusura delle scuole, baluardo di salvezza per molti, ha sulle vite di tanti giovani.

Quest’oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha infatti dichiarato:

“La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza quest’anno assume un particolare significato in presenza di una pandemia che a livello globale produce un forte impatto proprio sui più fragili e a rischio di discriminazione e violazione dei diritti. Superando ogni confine, il virus sta minando il futuro delle prossime generazioni”.