Gino Cecchettin: “Vorrei parlare con chi ha definito Turetta come un modello”
Dopo il post che esaltava Turetta e l’aggressione a una ragazza, Gino Cecchettin chiede un confronto con i giovani che glorificano la violenza...
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CECCHETTIN: “TURETTA MODELLO? VORREI UN CONFRONTO CON QUESTI RAGAZZI”
Gino Cecchettin continua a parlare, ma le sue parole non sono rabbia: sono un invito. Dopo l’ennesimo episodio di violenza, stavolta ai danni di una giovane di Mirano aggredita dall’ex fidanzato, Cecchettin lancia un appello: “Vorrei un confronto con quei ragazzi che idealizzano la violenza. Bisogna spiegare loro che c’è un altro modo di vivere e di parlare”.
Il riferimento è diretto a un 19enne che, prima di aggredire la sua ex compagna in strada, aveva pubblicato online un post inquietante: “Cose da comprare: mappa d’Italia, scotch, sacchi dell’immondizia, coltelli, soldi per la benzina. Turetta esempio modello”, che evocava in qualche modo il delitto di Giulia Cecchettin.
CECCHETTIN: “BISOGNA SPIEGARE A QUEI RAGAZZI CHE IDEALIZZANO LA VIOLENZA CHE C’E’ UN ALTRO MODO DI VIVERE E DI PARLARE”
Per Gino, non è con l’odio che si risponde all’odio. “Chi scrive certe cose ha bisogno di essere raggiunto, non emarginato. Forse dovrebbero vedere com’è oggi la vita di Turetta, per capire davvero cosa significa”, ha affermato il papà di Giulia secondo quanto riporta Il Gazzettino.
Intanto, la ragazza di Mirano ha trovato la forza di denunciare. Il suo ex l’ha affrontata per strada, le ha preso il telefono, costringendola, sotto minaccia, a bloccare i contatti di amici e conoscenti, mentre la filmava.
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