18 Novembre 2020
Gerry Scotti:”Vedevo persone immobili, mi hanno messo il casco”
Gerry Scotti racconta la sua esperienza durante il ricovero in ospedale a causa del coronavirus. Gli hanno salvato la vita col casco
GERRY SCOTTI – Il presentatore di Mediaset ha raccontato la propria esperienza in un’intervista al Corriere della Sera, spiegano quali sono state le sensazioni che ha provato in quei giorni.
Ecco le sue dichiarazioni:
“In un attimo ho rivissuto i sei mesi di paura, terrore, precauzione, speranza che stiamo vivendo tutti. Perché proprio a me?.
Mi è stato consigliato di rimanere da loro perché avevo tutti i parametri sballati: fegato, reni, pancreas”.
Ero in una stanzina, di là c’era la sliding door della vita di tantissime persone. Con due altri pazienti ci strizzavamo l’occhio, dai che ce la fai. Ho appurato che quella era l’ultima porta. Se decidevano di aprire quel varco… Io li vedevo tutti, vedevo 24 persone immobili, intubate, come nei film di fantascienza. Pregavo per loro invece che pregare per me”.
Gerry Scotti continua:
“Mi hanno fatto indossare il casco salvifico, è l’ultimo step indolore della terapia prima che ti intubino” […] “L’avevo visto in tv, letto suoi giornali, mi sembrava fantascienza. Ricordo lo slogan: il casco ti salva la vita. Adesso ho capito bene di che casco si tratta… Poi una mattina hanno girato indietro il letto e mi hanno riportato nella mia stanza”.
Fonte: Corriere della Sera
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