Galleria Principe nel degrado. Borrelli: “vergogna inaccettabile”
La Galleria Principe di Napoli riversa nel degrado. Borrelli: "vergogna inaccettabile, i beni monumentali vanno salvaguardati"
Francesco Emilio Borrelli, giornalista e deputato della Repubblica, in un post sul suo profilo Facebook, ha denunciato il degrado in cui riversa la Galleria Principe di Napoli.
Borrelli ha espresso grande tristezza per la situazione attuale di una delle bellezze di Napoli. “Vergogna inaccettabile”, così ha definito la situazione.
Galleria Principe: le parole di Borrelli
“Alla Galleria Principe il degrado e la desolazione rubano la scena alla storia e alla bellezza monumentale. Nell’area transennata aumentano la sporcizia e gli accampamenti dei senzatetto. Borrelli: “Vergogna inaccettabile”.
“Si trova tra l’Accademia delle belle arti ed il Museo archeologico nazionale, eppure oggi per trovarne in essa bellezza ed arte occorre uno sforzo mnemonico immane. La Galleria Principe di Napoli ha ora e da tempo due ospiti fissi: il degrado e la desolazione”.
“L’area transennata, dove sono caduti i calcinacci dalla facciata esterna è da tempo ricettacolo di rifiuti e degrado. Inoltre è diventata una sorta di accampamento di fortuna per clochard dove cartoni, materassi e sporcizia vanno accumulandosi. Recentemente c’è stato un intervento dell’Asia ma la situazione resta notevolmente compromessa e non gestita“.
“Attendiamo interventi”: cosa chiedono cittadini e il deputato
“Attendiamo da settimane gli interventi di restauro che hanno lo scopo non solo di ridare vita e decoro alla facciata ma anche di evitare tragedie visto che la galleria cade a pezzi” – dichiara il deputato dell’alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli a cui sempre più cittadini si rivolgono per lanciare l’allarme sulla galleria – “Vedere poi come si permetta il prosperarsi di un simile degrado è vergognoso”.
“Si deve intervenire senza perdere ulteriore tempo, i beni monumentali vanno salvaguardati”, ha concluso il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
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