1 Aprile 2022

Gabriele Paolini suicidio provato in carcere

Ha provato il suicidio Gabriele Paolini quando era in carcere. Soffre di depressione il disturbatore dei giornalisti

GABRIELE PAOLINI SUICIDIO – Ha provato a uccidersi nel dicembre scorso, il 17. Provò a togliersi la vita con degli psicofarmaci, gli stessi che utilizza(va) per la sua crisi depressiva.
Il personaggio di Paolini è noto a tutti: era il disturbatore delle dirette televisive. Compariva alle spalle del giornalista di turno e utilizzava qualunque mezzo per porre su di sé l’attenzione della telecamera. Talvolta non ci si è fermati alle parole per allontanarlo.
Questi suoi episodi televisivi erano probabilmente anche divertenti per chi assisteva alla scena, meno per chi in quel momento era intento a svolgere il proprio lavoro. Ad ogni modo, Paolini è stato arrestato con una condanna del settembre del 2020.
Fu mandato in carcere, a Rieti, con l’accusa di produzione di materiale esplicito per adulti e per aver tentato di abusare di un minore. Avrebbe poi iniziato a soffrire di depressione, per la quale era in cura con degli psicofarmaci.
E’ lo stesso avvocato, Lorenzo La Marca, a spiegare la situazione. Insieme ai colleghi racconta che:“attualmente in una grave crisi psicodepressiva e per tale ragioni è stata disposta una misura di sorveglianza precauzionale a vista nei suoi confronti”

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