Furto a Pompei: derubati mentre pregano nel Santuario

Furto a Pompei – Assurdo e vergognoso il caso delle due persone derubate, mentre erano raccolte in preghiera all’interno del Pontificio Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.

Un santuario è per definizione un luogo sacro in cui mantenere il massimo decoro e rispetto. L’unica attività concessa è la preghiera. Viene naturale dunque pensare a un santuario come una roccaforte, simbolo di sicurezza e serenità.

Eppure, neanche la solennità di un luogo simile riesce a dissuadere i malintenzionati dal commettere crimini.

E così, due ignari fedeli recatisi nel Santuario di Pompei per vivere un momento di spiritualità, si sono invece ritrovati con le tasche svuotate.

Uno scaltro ladro ha provveduto a sottrarre loro i borsellini, durante la preghiera, senza che i malcapitati si accorgessero di nulla, se non a misfatto compiuto.

Furto a Pompei – Dopo la denuncia delle vittime, sono partite le indagini. Grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel Santuario di Pompei, l’identità del ladro è stata identificata.

Come riferiscono i colleghi di Napoli Today: « Questa mattina i Carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di una persona accusata di furto con destrezza».

Il responsabile del furto a Pompei si trova ora agli arresti domiciliari.

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