Fuochi illegali, diversi sequestri a Napoli

FUOCHI ILLEGALI, DIVERSI SEQUESTRI A NAPOLI

Ormai è una consuetudine di questi giorni. Siamo in prossimità per i festeggiamenti del Capodanno. Quattro arresti, tre tonnellate di fuochi d’artificio sequestrati e oltre un milione di articoli contraffatti. Sono quattordici le denunce e trentasei le segnalazioni. La maxi operazione è partita ad inizio dicembre dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli.

Le indicazioni del prefetto Michele di Bari, in sede di Comitato per l’ordine sono state chiare: l’obiettivo primario è la sicurezza dei cittadini in vista delle celebrazioni per l’arrivo del nuovo anno. I reparti in questione hanno avuto modo di individuare e porre sotto sequestro oltre tre tonnellate di fuochi d’artificio di produzione artigianale. Tra queste cipolle, petardi e bombe carta. E non solo. Ci sono anche batterie pirotecniche da 100 e 200 colpi. Ci sono anche quattro arresti.

Fuochi illegali, altre operazioni nel Napoletano

Operazione importante dei ‘Baschi Verdi’ a Frattaminore. Quindicimila articoli esplodenti illegalmente detenuti sono costati la denuncia a due responsabili. Situazione simile a Cardito in una ditta gestita da un cittadino di nazionalità cinese erano rinvenuti centoventunomila articoli pirotecnici, per un peso di duecentodiciannove chili.

I finanzieri Frattamaggiore hanno arrestato un 49enne che aveva allestito un laboratorio a Castel Volturno. A Somma Vesuviana sequestro di altri 240 artifizi pirotecnici illegali. Non tanto distante c’è Castellammare, dove è stato rinvenuto box con 242 petardi artigianali. Nell’area metropolitana di Napoli: anche qui sequestri da parte della Finanza per oltre un milione e 400mila articoli contraffatti, abbigliamento, decorazioni, addobbi e luminarie natalizie.

La redazione di Napolizon invita a leggere anche: Pagelle Napoli-Venezia: Raspadori per la vetta

Supporta la nostra attività editoriale, seguendoci sulla pagina Facebook: clicca QUI