Fuochi d’artificio, il monito della Federico II: #noaibottidicapodanno
Arriva l’invito alla prudenza da parte dell’Ateneo napoletano. Anche l’Università di Napoli Federico II aderisce alla campagna contro i fuochi d’artificio
[ads1] Anche l’Università degli Studi di Napoli Federico II scende in campo contro i botti illegali. A pochi giorni dalla notte di capodanno, sul sito dell’Ateneo partenopeo è comparsa una nota che invita i giovani, e i meno giovani, alla prudenza e all’acquisto dei soli fuochi pirotecnici legali. L’iniziativa si unisce a quelle messe in campo da istituzioni, associazioni e volontari con l’hashtag #noiabottidicapodanno.
Di seguito, l’annuncio riportato sul sito della Federico II:
“L’ultimo giorno dell’anno viene salutato in tutto il mondo con fuochi d’artificio nelle piazze e nei balconi delle case. E’ una tradizione spettacolare che spesso però fa registrare vittime: alcuni perdono la vita, altri restano menomati. Una festa per l’arrivo del nuovo anno senza ‘botti’, forse, è meno festa, ma non bisogna sottovalutare le conseguenze di una irresponsabilità o di una distrazione. Comprare fuochi pirotecnici legali e spararli con consapevolezza e prudedenza rende la festa, una bella e riuscita festa. Senza tragiche sorprese.
Nonostante il bilancio nazionale dello scorso anno evidenzi l’assenza di vittime e un calo del 30% dei feriti, 251 rispetto ai 351 dell’anno precedente, il rischio è sempre elevato e la necessità di collaborare al fine di rendere pari a zero “il dato” resta evidente.
I giovani sono i principali destinatari delle campagne informative contro i fuochi d’artificio illegali, estremamente pericolosi per i danni che possono causare a persone, cose e animali.
L’Università degli Studi di Napoli Federico II si unisce alle campagne di sensibilizzazione messe in campo da istituzioni, associazioni, volontari, e dice #noaibottidicapodanno.”
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