5 Dicembre 2023

Funerali di Giulia Cecchettin, oggi l’ultimo saluto a Padova

In 10mila dovrebbero partecipare alle esequie della giovane.

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Quest’oggi l’attenzione è tutta rivolta a Padova, in particolare alla Basilica di Santa Giustina dove si svolgeranno i funerali di Giulia Cecchettin. Dovrebbero partecipare alle esequie 10mila persone; non potranno entrare tutti nella basilica, ma coloro che resteranno fuori potranno contare sui maxischermi allestiti in Prato della Valle e sulle dirette tv.

Funerali di Giulia Cecchettin: l’organizzazione

E’ iniziato alle 8:30 l’ingresso delle persone accreditate al varco di Polizia in vista dei funerali di Giulia Cecchettin; all’interno vi sarà posto per poco meno di 1.200 persone. In tanti, nonostante la giornata grigia e fredda, stanno arrivando nella piazza monumentale sulla quale affaccia la Basilica. Le strade attorno alla basilica, in un largo perimetro, resteranno chiuse fino alla fine delle esequie.
A pattugliare la zona schierate oltre 200 unità tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, unità antiterrorismo e antisabotaggio, preposte a pattugliare l’area riservata.

Anche l’Università di Padova, dove Giulia Cecchettin era laureanda in ingegneria biomedica, hanno deciso di sospendere le lezioni in segno di lutto. Inoltre, la direttrice Daniela Mapelli ha deciso di esporre le bandiere a mezz’asta per tutto l’arco del giorno. Infine, la Mapelli, insieme a una delegazione dell’Ateneo, parteciperà alle esequie.

In Veneto quest’oggi è giornata di lutto regionale. Si segnala anche che famiglie, genitori con figli, studenti e lavoratori si stanno mobilitando per partecipare alla cerimonia funebre, per salutare la figlia/sorella/nipote d’Italia per l’ultima volta. Quindi, tutti vogliono lanciare un fiore alla ragazza di Vigonovo brutalmente uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta.

Quest’ultimo, in teoria, potrebbe essere tra le migliaia di persone che assisteranno ai funerali di Giulia Cecchettin attraverso le dirette televisive. Essendo rinchiuso dal 25 novembre nel carcere di Montorio, il Turetta gode degli stessi diritti di tutti gli altri detenuti. Pertanto, può leggere e guardare la tv.

Fonte: Ansa.it

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