Frode col bonus edilizio del Covid: l’indagine a Salerno
La vasta rete criminale aveva base a Formia ma estendeva la sua attività anche a Salerno.
Frode col bonus edilizio del Covid: la Guardia di finanza di Latina ha eseguito una vasta operazione nel pontino e nella provincia di Salerno.
Si indaga infatti su un’articolata attività criminale, con base a Formia, occupata nella creazione e commercializzazione di falsi crediti, maturati grazie al bonus edilizio concesso alle aziende durante il difficile periodo del Covid.
Frode col bonus edilizio del Covid: la vicenda
Le Fiamme Gialle di Formia hanno avviato un’indagine su larga scala, dando esecuzione al provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Cassino. Undici misure cautelari, di cui quattro ai domiciliari: i soggetti sono gravemente indiziati, infatti, per una frode da ben 80 milioni.
Avevano infatti imbastito un ambizioso sodalizio criminale, che aveva la sua base a Formia ma la cui attività si estendeva anche nella provincia di Salerno. Gli indiziati, infatti, avrebbero creato e commercializzato falsi crediti, quantificati in oltre 79 milioni di euro.
Avrebbero infatti sfruttato il bonus edilizio concesso dal governo durante il periodo più difficile del Covid, erogato per supportare le imprese in crisi. Sono in corso, adesso, 33 perquisizioni: già sotto sequestro, invece, beni immobili, falsi crediti, denaro e assetti societari. I reati contestati sono adesso quelli di associazione a delinquere, truffa aggravata e riciclaggio.
Leggi anche: Chiesta conferma ergastolo per Palumbo: uccise due ventenni scambiandoli per ladri
Se vuoi sostenere il progetto editoriale Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Scoperta refurtiva da oltre un milione di euro: arrestato 43enne a Caserta