Frankfurter Rundschau: il giornale tedesco che ha attaccato Dante

Il giornale tedesco Frankfurter Rundschau ha attaccato nella giornata del Dantedì il Sommo Poeta Dante Alighieri, definendolo “spregiudicato e plagiatore”

La Germania e il suo giornale Frankfurter Rundschau decide di attaccare Dante Alighieri proprio nella giornata a lui dedicatagli. Secondo la testata, ma soprattutto secondo il commentatore Arno Widmann, autore dell’articolo, il Sommo Poeta “non ha inventato nulla, né il volgare, cioè l’italiano, né il viaggio nell’Aldilà descritto nella Divina Commedia, per cui non si capisce che cosa debbano festeggiare gli italiani”.

Widmann ha riempito due pagine della sua rivista con invettive contro Dante Alighieri e il Dantedì, affermando che “L’Italia lo loda perché ha portato la lingua alle altezze della grande letteratura: si è costruito la lingua per la sua opera e da questa lingua è nata la lingua dei suoi lettori e poi dell’Italia”, ma che in realtà si tratti semplicemente di un mito.

Il pezzo della rivista prosegue, definendo Dante praticamente un plagiatore, siccome la stessa commedia secondo Widmann non è originale. Pare che nel 1919 lo studioso spagnolo Asín Palacios aveva affermato che si basava su un poema mistico arabo in cui si narra l’esperienza dell’ascesa al Cielo, un’ipotesi che è stata smentita già più volte: “Dante potrebbe aver sognato, col suo viaggio cristiano nell’Aldilà, di fare un colpaccio ai danni del poema arabo”.

Insomma un’invettiva molto dura ma senza basi solide. Che sia semplicemente invidia?

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