Francesco Balzano muore dopo esplosione in casa e settimane di agonia

Francesco Balzano di 40 anni è morto dopo essersi ustionato a seguito di un’esplosione in casa. Tre settimane di agonia e poi il tragico finale.

Era rimasto gravemente ferito e ustionato dopo un’esplosione avvenuta nel suo appartamento, per una fuga di gas, a Lendinara in provincia di Rovigo. L’incidente era avvenuto lo scorso 11 settembre. Trasportato all’ospedale “Borgo Trento” di Verona e dopo tre settimane di agonia in terapia intensiva purtroppo è deceduto.

Francesco muore dopo esplosione: le ricostruzioni

A causa dell’esplosione Francesco Balzano aveva riportato ustioni di terzo e quarto grado sul 90% del corpo e subito, arrivato in ospedale, le sue condizioni erano apparse critiche.

Il 40enne originario di Casoria, si trovava a vivere lì perché lavorava in uno stabilimento Amazon di Castelguglielmo e ricopriva il ruolo di addetto alle spedizioni. L’incidente, avvenuto alle 22 di sera aveva abbattuto il muro laterale dell’appartamento.

Dopo i primi rilievi si è subito pensato ad una fuga di gas e quando è avvenuta la tragedia la vittima stava riposando sul divano. Francesco Balzano era in affitto nell’appartamento che condivideva con un collega di lavoro che al momento dello scoppio non era in casa. Per lui era partita anche una colletta, organizzata dalla famiglia che lo ha subito raggiunto, sostenendo grosse spese per stargli accanto.

La notizia della sua prematura scomparsa ha letteralmente sconvolto Casoria, suo paese d’origine e ha fatto il giro dei social. Tanti sono stati i messaggi per lui come questo, scritto da Giuseppe: “Francesco. Balzano te ne sei andato con il tuo corpo giovane.  Ma ciò che hai dato e fatto per gli altri. Nei pensieri e nel cuore. Sei pianta stabile”

Fonte: Napolitoday

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