Formula 1: Red-bull mette in imbarazzo tutti circuito delle Ardenne
Formula 1 - La squadra austriaca, nel fine settimana al rientro dalla pausa estiva fa sorridere il nuovo partner Porsche con una doppietta
Formula 1 – Brutto risveglio per la Ferrari che fra la performance e le solite strategie si ritrova ad annaspare incalzata anche dalla Mercedes. Alpine allunga su Mclaren per il 4° in classifica costruttori. Buona prova delle Aston Martin. Attardati i motorizzati Ferrari.
Nel gran premio Formula 1 del Belgio vince Max Verstappen partendo dal 14° posto in griglia, seguito a debita distanza dal fido assistente Perez. La Ferrari limita i danni con Sainz ai piedi del podio battendo in volata la Mercedes di Russel ancora una volta a suo agio con temperature elevate. Leclerc (6°), dopo la doppia rimonta dal fondo gruppo, corre contro l’usura gomma per tutta la gara per poi prendere l’autovelox in pit-lane e finire penalizzato dietro Alonso splendido 5° classificato.
La partenza ha visto un ottimo scatto degli spagnoli Sainz ed Alonso (+2 posizioni guadagnate) che si
ritrovano ad affrontare per primi l’Eau Rouge. L’attenzione è però focalizzata più indietro, dove Verstappen e Leclerc (partiti 14° e 15°) iniziano la loro rimonta a suon di sorpassi complicati nel traffico.
Arrivati alla curva Les Combes dopo il rettilineo più lungo parte il festival dell’autoscontro, con colpevoli
diversi piloti che non usano gli specchietti in dotazione sulle monoposto. L’errore più grave lo commette
Hamilton che finisce la gara dopo essere saltato in aria sulla vettura di Alonso. Menzione onorevole va fatta per i soliti Ocon e Vettel che mettono sull’erba i loro colleghi non dando loro spazio durante i sorpassi.
Alla stessa curva ma al giro successivo Latifi compie una magia, girandosi sull’erba e colpendo il povero
Bottas. La manovra provocherà l’unica Safety-car della gara oltre che agli improperi del finlandese costretto al ritiro. Intanto Verstappen è già risalito in 5° posizione mentre il Monegasco deve rientrare ai box a causa di una visiera che blocca la presa d’aria del freno anteriore destro. La usuale fortuna del monegasco non lo abbandona anche in questa gara e tornerà a colpirlo nel finale.
Alla ripartenza del 6° giro Sainz mantiene bene la posizione sugli inseguitori fino al primo pitstop, per poi
venire superato dai due piloti Red-Bull che possono contare su di un ritmo di anche 2 secondi al giro più
rapido del resto della concorrenza. Leclerc recupera nuovamente dal fondo fino alle spalle della Mercedes
superstite pur con strategie rivedibili della Ferrari ed un ritmo incerto. Davanti Verstappen dimostra di avere molta più velocità del suo compagno di squadra e supera Perez senza possibilità di replica salutando il resto dei colleghi fino alla bandiera a scacchi. Nel finale il rientro di Russel spaventa i ferraristi a casa e sul muretto, generando facce e dichiarazioni allarmate da parte dei protagonisti nel post gara. Sainz resiste alla rimonta ma Leclerc invece incappa in una penalità rientrato ai box per mettere le soft e provare il giro veloce, perdendo definitivamente la posizione a favore di Alonso su Alpine.
FORMULA 1 – classifica generale – Verstappen allunga a + 93 punti da Perez (record di sempre), Leclerc perde il secondo posto ed è ora a -5 dal Messicano della Red Bull. 4° Sainz davanti alle Mercedes di Russel ed Hamilton. Poi Norris su Mclaren ancora per poco davanti alle Alpine in rimonta 7° ed 8°.
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Articolo a cura di Andrea Masi
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