FLiP il Festival della Letteratura Indipendente 2024
L'Opera nel Deserto è il tema del FLiP 2024
FLiP il Festival della Letteratura Indipendente ritorna a fine agosto con un programma ricco di eventi.
Presentazioni, tavole rotonde, dibattiti e incontri tematici intorno al mondo dell’editoria indipendente, il festival quest’anno ha un tema molto interessante dal titolo L’Opera nel Deserto.
La nuova edizione del FLiP si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre a Pomigliano d’Arco. È patrocinato dal Comune di Pomigliano d’Arco e dalla Regione Campania, con la direzione artistica a cura di Eduardo Savarese.
FLiP il Festival della Letteratura Indipendente – Gli incontri
Gli incontri saranno gratuiti e liberi e sono stati organizzati con modalità e orari, tali da non accavallarsi tra di loro e per poter essere fruiti e seguiti da tutta la comunità letteraria.
Gli incontri mattutini saranno dedicati alla letteratura per l’infanzia e curati dalla libreria Mio nonno è Michelangelo (insignita nel 2022 del titolo di libreria di qualità secondo i canoni stabiliti dal Ministero della Cultura, Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore), gli incontri pomeridiani e serali saranno pensati per un pubblico più adulto e curati dalla libreria Wojtek e dal blog culturale Una banda di cefali.
FLiP il Festival della Letteratura Indipendente – Gli appuntamenti internazionali
L’edizione 2024 si prospetta come la più internazionale e interdisciplinare edizione tenutasi finora. Tra le prime anticipazioni si sottolineano le presenze internazionali di: la moldava Tatiana Țîbuleac, l’inglese Geoff Dyer, l’uruguaiano Felipe Polleri e l’illustratore belga Jean-Luc Englebert. Tra gli italiani: Dario Voltolini, nella dozzina del premio Strega 2024, Antonio Moresco e Luciano Funetta.
Il programma è visionabile sul sito del FLiP cliccando qui sul link.
FLiP il Festival della Letteratura Indipendente – L’OPERA NEL DESERTO
Il FLIP 2024 connette due grandi luoghi: l’Opera letteraria e il Deserto. Rimettere al centro l’Opera letteraria, i suoi bisogni, le sue possibilità, la sua esistenza in ogni articolazione come fosse un organismo, e decentrare l’ingombrante presenza dell’Autore (chiamato oggi a promuovere costantemente la sua immagine e a presenziare senza sosta sulla scena del mondo, eminentemente virtuale): questa ci pare una prima esigenza fondamentale di un discorso sulla letteratura, oggi, tanto più nella prospettiva dell’editoria indipendente. Riconquistare consapevolezza del Deserto in cui l’Opera è immersa costituisce un’altra occasione rilevante di riflessione e ripensamento: il Deserto è un luogo dello spazio ma anche dell’anima, congiunge in sé esterno e interno, incontro e solitudine, possibilità e impossibilità, silenzio e canto, amore e morte, tentazione e purificazione. Il Deserto come simbolo del processo di invenzione letteraria; come luogo di isolamento necessario dal mondo; come crocevia di culture e linguaggi di spiccate identità dentro confini labili: natura dove l’uomo lascia tracce labili, eppure sempre fortemente riconoscibili.
FLiP il Festival della Letteratura Indipendente
Gli appuntamenti del FLIP 2024 sono costruiti attorno a questo binomio, dunque: le sue sessioni saranno intitolate a esperienze tipiche delle traversate desertiche, dal ritrovamento di tracce all’insorgere di tentazioni; dalla dialettica tra ordine e caos a alla solitudine – dell’Opera – nel deserto; dalle soste per rifocillarsi presso le Oasi ai canti più sublimi delle tribù nomadi, le Mu’allaqāt (opere sospese). In fondo, con ardito paradosso, il FLIP 2024 vuol tentare la ricerca del ‘silenzio che ci inventa’.
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