Figlia del boss Carmine Giuliano vende profumo con soprannome del padre

La Figlia del boss Carmine Giuliano, Nunzia Giuliano, nata dal matrimonio con Amalia Stolder, è molto attiva su Tiktok, dove conta ben 15.000 followers. La ragazza usa il noto social cinese perlopiù al fine di commemorare la memoria del defunto padre.

La sua operazione di “recupero della memoria” ha raggiunto l’apice con la messa in commercio di un profumo intitolato al boss “O Lio’ extrait de Parfum“, con tanto di stemma che ritrae un leone stilizzato in oro con una corona in testa.

Figlia del boss Carmine Giuliano: “Mio padre merita di essere onorato”

Nel video Tiktok, la Giuliano dice: «Un grazie immenso a voi che mi dimostrate affetto, stima e rispetto nei confronti di mio padre e nei miei confronti. Acquistando questo profumo state dando rispetto al mio papà. Leggo bei messaggi frutto di ciò che mio padre ha seminato. Voi siete una prova evidente. Voi siete il popolo, bocca della verità».

Il video ha avuto un boom di visualizzazioni e commenti contrastanti. Alcuni utenti hanno speso parole positive di apprezzamento e stima nei confronti della famiglia e della giovane, che, rimasta orfana, starebbe facendo “di tutto per mettersi in gioco in modo dignitoso e onesto”, come scrive una certa Roberta.

Altri utenti, invece, non dimenticano e soprassiedono sul lavoro del padre, precisando: «Il popolo non deve rispettare chi ha voluto il male di Napoli e dei napoletani, no camorra!!! Napoli libera».

Figlia del boss Carmine Giuliano – Il profumo sta vendendo bene. Pare che addirittura siano state spedite boccette in tutta Italia. Ma com’è possibile che un camorrista, capo di uno dei gruppi criminali più sanguinosi e spaventosi di Napoli, venga osannato di questa maniera? Come ha scritto Arnaldo Capezzuto, giornalista del Fatto Quotidiano:

«A Napoli a volte – quasi sempre – si perde il confine tra il bene e il male e spesso si sprofonda nello scuorno. […] Napoli non merita tutto questo».

Chi era Carmine Giuliano

Carmine Giuliano, soprannominato per l’appunto “O Lion” è stato il boss del clan di camorra che ha “governato” il Rione Forcella di Napoli tra gli anni Settanta e Ottanta. Il capoclan morì a 52 anni nel luglio del 2004 mentre era ricoverato all’ospedale Cardarelli per un tumore che lo stava consumando da molto tempo.

Carmine Giuliano è ricordato da molti per la grande amicizia che lo legava a Diego Maradona: i due si frequentavano assiduamente, il Pibe de Oro era spesso ospite nelle lussuose abitazioni della famiglia, dalla quale veniva quasi considerato un membro.

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