Fiction Raoul Bova Buongiorno mamma: dramma e misteri

Fiction Raoul Bova Buongiorno mamma: la vera storia. Drammi e tanti misteri per una storia toccante e commovente

La fiction con Raoul Bova, Buongiorno Mamma, è tratta da una storia vera.

La serie di 12 puntate, di cui la prima andata in onda ieri, narra le vicende familiari di un uomo molto innamorato della moglie Anna e della famiglia – Guido Borghi, interpretato da Raoul Bova – in un arco temporale che va dal 1955 a oggi.

Improvvisamente un dramma destabilizzerà la famiglia e la obbligherà a confrontarsi con drammi e segreti.

Elena Bucaccio ha raccontato di aver scritto questa storia a partire da una vicenda realmente accaduta, che è quella  di Angela Moroni – come riporta la testata Di Lei.

La donna è stata in coma per 29 anni, vegliata dal marito e da tutta la sua famiglia.

Elena ha dichiarato:

“Ci sono storie che sono tue ancora prima di scriverle. La storia di Anna e della sua famiglia è una di quelle. Mia figlia era nata da poco quando, aprendo il giornale, ho letto un trafiletto che parlava della moglie di Nazzareno e di quello che le era successo.

Qualche ora dopo ero nell’ufficio di Luca Bernabei e piangendo gli raccontavo le emozioni che quelle poche righe mi avevano dato. La settimana seguente avevo iniziato a scrivere “Buongiorno, mamma!”.

Angela aveva 64 anni quando improvvisamente si sentì male. Da quel momento, dopo un continuo peregrinare tra cliniche e medici vari, è rimasta per 29 anni in coma.

Il marito, Nazzareno, ha dichiarato che per tutti quegli anni Angela è stata il centro della vita di tutti loro e che se tornasse indietro rifarebbe le cose esattamente alla stessa maniera.

La fiction con Raoul Bova, Buongiorno Mamma, sarà un susseguirsi di emozioni e di colpi di scena e la fedeltà a una storia realmente accaduta caricherà ancor più di significato le scene.