27 Marzo 2021

Festa dopo uccisione del maiale, scoppia focolaio Covid

Festa dopo uccisione del maiale, scoppia il focolaio Covid ad Ascea in provincia di Salerno: 12 le persone positive

FESTA DOPO UCCISIONE DEL MAIALE – Un focolaio di Coronavirus è scoppiato ad Ascea, cittadina del Cilento, in provincia di Salerno, nell’occasione di un pranzo organizzato in seguito all’uccisione del maiale. Trattasi di un rito tradizionale in alcune località. Sono attualmente 12 le persone risultate positive al Covid-19. Alcuni di questi contagiati, inoltre, ricoverati in ospedale in quanto gravi.

Un pranzo, senza alcun rispetto delle norme anti-Covid. Nessun utilizzo di mascherine, quindi, così come nessun tipo di distanziamento. Tutto ciò rappresenta la causa di alcuni sintomi manifestatisi in alcuni soggetti del gruppo qualche giorno dopo la festa, con conseguente positività appurata una volta sottoposti al tampone. Nel dubbio, gli altri partecipanti della festa hanno deciso di sottoporsi anch’essi al test. Così 12, in tutto, le persone contagiate, alcune delle quali hanno dovuto fare ricorso al ricovero presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Il focolaio causato dalla festa ha fatto registrare nuovi contagi nel piccolo centro cilentano, dopo molti giorni in cui non se n’era registrato nessuno.

Un’altra festa in Cilento, qualche giorno fa, era balzata alle cronache per le violazioni alle norme anti-contagio. Il party contro la normativa si è tenuto in un agriturismo di Castelcivita ed è stato scoperto grazie ai social network, dal momento che qualcuno dei partecipanti ha pensato bene di immortalare il momento con un video e di pubblicarlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno sorpreso 10 persone, senza mascherine, intente a bere e ballare: tutti multati, mentre il locale è stato chiuso per 5 giorni.

Fonte: Fanpage.it

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