Ferrarelle made in Naples, San Gennaro protagonista dell’art collection
Ferrarelle, quest’anno si celebra la decima edizione dell’Art Collection. L’azienda omaggia gli artisti italiani
Quest’anno il marchio Ferrarelle festeggia la decima edizione di Art Collection. È un percorso di collaborazioni con grandi artisti e maestri di fama internazionale. Il progetto mette in vendita collezioni limitate di acqua, disegnate da grafici di tutta Italia. Si tratta del loro obiettivo di investire nel campo culturale, per sostenere il patrimonio artistico italiano a livello internazionale.
“Investire nella cultura non è solo un impegno in linea con i nostri valori d’impresa responsabile, ma un modo per stimolare le persone a coltivare le proprie passioni.” – si può leggere sul sito ufficiale di Ferrarelle.
In occasione della decima edizione, inoltre, aprono per la prima volta un sito e-commerce. Dal 1° Dicembre, infatti, sarà possibile acquistare online l’esclusiva collezione in edizione limitata firmata da Roxy in the Box. Il ricavato andrà a supportare la Fondazione Telethon, per incentivare la ricerca su malattie rare, un punto di riferimento per i pazienti neuromuscolari.
La Art Collection di Roxy in the Box si chiama “Stay Liquid – Effervescente Naturale” e si ispira ad un suo disegno nato quattro anni fa. Protagonista dell’opera è il personaggio made in Naples per antonomasia, San Gennaro. Il santo è rappresentato mentre beve un bicchiere di vino rosso. Facendo riferimento esplicito al suo miracolo, l’artista invita ad essere più “liquidi”, nel senso di più sereni, per affidarci di meno a San Gennaro e avere meno bisogno di miracoli.
All’interno della collezione Art Collection non troviamo solo la bottiglia realizzata da Roxy in the Box, ma anche gli altri capolavori degli anni precedenti. Tra gli artisti Mimmo Jodice (2012), Pistoletto (2017) e Marco Lodola (2018), e alla creatività dell’Arte contemporanea italiana.
L’artista Rosaria Bosso
Rosaria Bosso, in arte Roxy in the box, inizia il suo percorso artistico presso l’istituto d’arte Filippo Palizzi di Napoli e si specializza in affresco presso l’istituto edile la Dozza di Bologna. L’arte visiva il suo campo d’indagine, silenziosa ma che tocca in profondità. È a Napoli che decide di insediare le sue radici attraversando tutte le esperienze di vita e dolore che caratterizzato questa controversa città.
È da questo immenso microcosmo che insorge il suo occhio critico nei confronti della società contemporanea pronto ad indagare, colpire, schernire e smascherare tutto ciò che risiede aldilà del box, la scatola. Roxy in the box usa come mezzo la POP ART e tutto ciò che risiede sulla superficie utilizzandone a pieno linguaggi ed icone.
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