16 Settembre 2024

Fermato per omicidio volontario l’investitore di Corrado Finale

Il giovane travolto ieri mentre era in scooter con un amico non sarebbe morto per un incidente: fermato per omicidio volontario il suo investitore

Immagine di repertorio

omicidio Corrado Finale

Fermato per omicidio volontario l’investitore di Corrado Finale, il giovane di 20 anni che ha perso la vita ieri a Marano.

L’uomo ha investito il ventenne e il suo amico, a bordo di uno scooter, con la sua auto: secondo le ultime ricostruzioni, non sarebbe stato però un incidente. I carabinieri di Marano (Napoli) e la Procura di Napoli Nord lo hanno infatti fermato per omicidio volontario e tentato omicidio.

Ecco cosa è successo.

Omicidio Corrado Finale: gli ultimi aggiornamenti

Omicidio Corrado Finale – secondo gli ultimi aggiornamenti, non si sarebbe trattato di un incidente la morte di Corrado Finale, il 20enne che ha perso la vita ieri a Marano.

Il suo investitore, infatti, non è stato fermato per omicidio stradale ma di omicidio volontario e tentato omicidio (poiché sullo scooter travolto era presente anche un amico di Corrado, per fortuna salvatosi). L’uomo avrebbe inseguito i due giovani con l’apposita intenzione di investirli.

La ragione sarebbe l’osteggiata relazione del giovane con la sorella del suo investitore. Già da tempo tra il fratello della ragazza e la vittima ci sarebbero infatti stati dissidi e litigi. Ieri, però, i due si sarebbero incontrati casualmente sulla via del Mare e avrebbero finito nuovamente per discutere. A quel punto, il presunto omicida avrebbe iniziato a seguire Corrado e il suo amico in scooter con la chiara intenzione di travolgerli.

Li avrebbe infatti speronati con la sua auto: lo scooter di Corrado è finito contro un palo e poi su una fioriera. Per il ventenne non c’è stato nulla da fare, salvo invece l’amico che era con lui in scooter. Adesso il suo investitore dovrà rispondere all’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio.

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