FEDEZ TROLLA I POLITICI: le stories che inchiodano politica e stampa
Fedez trolla i politici con una serie di stories Instagram che hanno fatto subito il giro del web: “L’Italia è il paese che amo…”
Fedez trolla i politici – Non smette di far discutere, l’intervento puntuale del noto cantante su temi caldi della politica italiana.
Questa mattina Fedez ha fatto una breve rassegna stampa, accendendo i riflettori sui numerosi articoli e trafiletti a lui dedicati dai maggiori quotidiani nazionali.
Poi, ha affondato il colpo con una serie di stories in cui pungola i politici.
Con il cane in braccio, in dosso uno smoking scuro, ecco che il cantante dirama il suo ironico messaggio elettorale.
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di truffatore. Qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tiktoker. Ho scelto di scendere in campo, e di frodare la cosa pubblica, perché non voglio vivere in un paese civile, governato da forze mature e da uomini legati a doppi filo da un passato di conquiste sindacali e di diritti per tutti.
Il movimento politico che vi propongo si chiama, non a caso, disumano.
VI DICO CHE E’ POSSIBILE REALIZZARE INSIEME UN GRANDE INCUBO.
Quello di un’Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della Comunità Europea ha il ruolo di cespuglio.
Vi dico che possiamo vi dico che DOBBIAMO costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo MIRACOLO ITALIANO”.
E poi aggiunge:
“sono dovuto stare zitto una settimana…voi sapete, stavo esplodendo. I giornalisti non hanno verificato che il mio dominio internet FEDEZ ELEZIONI 2023, che però scadeva nel novembre 2022. Sarebbe bastata una piccola ricerca ma questa trollata la dice lunga sullo stato di salute dell’informazione italiana. Per loro era più importante far finta che fosse vero. Stefano Feltri ha pubblicato un articolo: BISOGNA FERMARE GLI INFLUENCER IN POLITICA.
Da qui all’uscita del prossimo disco farò una campagna elettorale finta…ma d’altronde, quale campagna elettorale non è finta?”.
Lascia un commento