Fase 3: quali Paesi europei hanno riaperto i confini ai turisti?
Fase 3: quali sono i Paesi europei che da oggi, lunedì 15 giugno, hanno riaperto i confini ai turisti UE dopo novantuno giorni di chiusura?
I confini dell’Area Schengen hanno riaperto nella giornata di oggi, lunedì 15 giugno. Non tutti i Paesi tuttavia hanno deciso di aprire allo stesso modo, vediamoli nel dettaglio:
Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera e Grecia hanno revocato i controlli alle frontiere. Diversi paesi non hanno ancora completamente tolto le limitazioni come Spagna, Portogallo e Malta. La Grecia, invece, nonostante l’apertura di oggi ha imposto una quarantena di sette giorni in caso di test negativo e di quattordici in caso di test positivo per l’arrivo da alcune regioni europee particolarmente colpite dal virus.
I turisti e i viaggiatori provenienti da America latina, Medio Oriente o Stati Uniti non potranno ancora accedere.
Alcuni casi particolari
AUSTRIA – Il Paese riaprirà il confine con l’Italia a partire dal 16 giugno, ma sarà emesso un avviso di viaggio per la regione Lombardia. Non ci saranno restrizioni con la maggior parte dei paesi dell’Unione Europea. Tuttavia l’ingresso è vietato ai cittadini non appartenenti all’area Schengen.
BELGIO – Il governo ha annunciato l’intenzione di riaprire le frontiere ai cittadini dell’UE, del Regno Unito e degli altri quattro paesi Schengen (Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia) a partire dal 15 giugno.
BOSNIA ED ERZEGOVINA – Il confine è attualmente aperto solo ai cittadini delle vicine Croazia, Montenegro e Serbia.
CIPRO – Una prima riapertura ha avuto luogo il 9 giugno per i passeggeri provenienti da Grecia, Malta, Bulgaria, Norvegia, Austria, Finlandia, Slovenia, Ungheria, Israele, Danimarca, Germania, Slovacchia e Lituania. Il 20 giugno saranno ammessi i passeggeri provenienti da Svizzera, Polonia, Romania, Croazia, Estonia e Repubblica Ceca. Gran Bretagna, Stati Uniti, la Francia, la Spagna e l’Italia restano esclusi fino a nuovo avviso.
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