Fase 2, troppa gente in giro: nuova possibile stretta

Già troppa gente in giro all’inizio della Fase 2: il Viminale pensa ad una possibile nuova chiusura

6 MAGGIO 2020 – La Fase 2 è iniziata da soli due giorni e i comportamenti esemplari delle settimane precedenti sono già sfumanti. Nonostante i locali della movida siano chiusi, c’è chi non rinuncia agli shottini, chi beve caffè tra amici davanti ai bar. La semi-libertà sembra essere stata confusa con il “il libera tutti”: nei parchi, tra le strade c’è troppa gente e molti senza mascherina.

Secondo l’edizione odierna de IlMattino, partirebbe da qui la decisione del Viminale di tenere sotto controllo gli esercizi commerciali e i luoghi dove gli assembramenti posso essere più facili.

L’ipotesi sarebbe quella di effettuare una stretta durante il weekend. Proprio in questi giorni, il desiderio di libertà – soprattutto tra i giovani – potrebbe essere più forte della responsabilità verso se stessi e gli altri.

Un occhi andrebbe puntato anche sui parchi e sulle aree giochi, attraverso l’aiuto di droni. Già nella giornata di ieri, secondo quanto riportato da IlMattino, intere famiglie si riunivano dimenticato il rigore tenuto nelle scorse settimane.

Nonostante i comportamenti esemplari degli italiani, la Fase 2, se presa con troppa leggerezza, rischia di far vedere i suoi effetti negativi anche nel giro di due settimane.

Agli italiani si chiede buon senso e responsabilità, forse ancor di più che nella fase precedente. Alle Forze dell’Ordine, invece, prudenza e controllo nelle aree mirate.

A tal proposito, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, con una lettera, ha ringraziato i prefetti. «In questo tempo senza precedenti, sin da subito siete stati chiamati a svolgere, in prima linea, un ruolo ancor più nevralgico, confrontandovi con compiti nuovi, in una continua e non facile azione di contemperamento tra rigore e comprensione».

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