27 Marzo 2024

Falsa dottoressa denunciata nell’avellinese: faceva chirurgia estetica

Si tratta di una donna che faceva operazioni di chirurgia estetica ed esibiva titoli e pergamene fasulle

immagine di repertorio

Tumore

FALSA DOTTORESSA AVELLINESE – Iniettava botulino e filler alle proprie clienti, effettuava operazioni estetiche, prescriveva ricette e medicinali ai propri pazienti. Non ci sarebbe alcun problema se non fosse che la persona che lo faceva non era un medico.

Dopo mesi di indagini, la Guardia di Finanza di Ariano Irpino ha smascherato e denunciato una falsa dottoressa che svolgeva interventi di chirurgia estetica. La donna, residente nella provincia di Avellino, dovrà ora rispondere dei seguenti reati; esercizio abusivo della professione medica, truffa, formazione di atti falsi e false informazioni su qualità personali.

Denunciata falsa dottoressa nell’avellinese: le indagini

Tutto è iniziato nel novembre del 2021 durante dei controlli ispettivi. Le forze dell’ordine avevano infatti scoperto che la finta dottoressa in questione svolgeva la pratica di medicina estetica in numerosi centri estetici campani, ma non aveva alcun titolo.

Con il proseguire delle indagini, è emerso che la donna pubblicizzava la sua attività sui social network, creando una rete di propri clienti. Numerosi gli interventi che svolgeva, tra cui iniettare botox ed effettuare infiltrazioni di acido ialuronico su varie parti del viso. Queste operazioni in particolare le faceva guadagnare oltre 5mila euro.

Titoli e impieghi fasulli

Inoltre, la donna esibiva una Laurea Breve per Docenti di Medicina Estetica conseguita all’Università di Fisciano. Questa però è risultata fasulla poiché non esiste neppure la facoltà indicata nella pergamena. In più, gli inquirenti hanno trovato anche un altro titolo di studio, anch’esso falso, con attestazione dell’Università di Roma Tor Vergata.

Titoli e pergamene venivano esibite sia presso lo studio estetico di casa sua, sia presso lo studio che aveva in Ariano Irpino. Inoltre la donna, interrogata dagli inquirenti, si era anche presentata come dottoressa che lavorava presso il centro vaccinale di Flumeri, in provincia di Avellino. Anche questa circostanza si è rivelata falsa.

Fonte: Fanpage.it

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