Falò di Sant’Antonio: sequestrati 40 alberi di Natale
I Carabinieri hanno eseguito operazioni volte ad evitare lo scoppio di roghi incontrollati
FALO’ DI SANT’ANTONIO – La Polizia Municipale ha avviato azioni mirate nei quartieri di Napoli per prevenire il rito del Falò di Sant’Antonio. L’azione dei Carabinieri ha anche come obiettivo quello di evitare che si verifichino dei roghi incontrollati. Per questo motivo, proprio nelle scorse ore, hanno sequestrato nel quartiere di Fuorigrotta, molti alberi di Natale e diverse pedane in legno pronti per l’utilizzo del falò.
Falò di Sant’Antonio: le specifiche del sequestro e le operazioni dei Carabinieri
Le autorità hanno trovato circa 40 alberi di Natale e 150 pedane in legno. Il totale ammonta a 190 pezzi di legno che erano pronti per essere bruciati nel tradizionale falò del 17 gennaio. La quantità enorme del materiale posta sotto sequestro ha coinvolto sul campo due pattuglie di Polizia Municipale, e 8 autocarri di Asia (azienda addetta alla raccolta dei rifiuti in città).
La tradizione del falò del 17 gennaio
Nei quartieri di Napoli, specialmente quelli del centro, c’è molto movimento per la ricorrenza. I falò in questione vengono realizzati in onore del santo, e si accendono per le strade la sera del 17 gennaio. Ogni anno, molti giovani e giovanissimi rubano alberi di Natale per ardere legna e realizzare il falò più sontuoso.
Si rischia però che i falò realizzati possano trasformarsi in roghi in una frazione di secondo, i quali risulterebbero difficili da controllare. Per questo motivo le autorità sono intervenute nei quartieri della città per sequestrare il materiale che potrebbe risultare pericoloso per la festività.
Fonte: Fanpage.it
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