Ex capo ultras dei Fedayn arrestato in Perù: era ricercato da 12 anni
L'uomo è ritenuto inquadrato in un gruppo vicino al clan Mazzarella. Era irreperibile dal 2013
repertorio

EX CAPO ULTRAS FEDAYN ARRESTATO IN PERU’ – Le autorità hanno arrestato in Perù l’ex capo del gruppo ultras napoletano “Fedayn”, ricercato da 12 anni e inserito nella lista dei 100 latitanti. Si tratta di Massimiliano Amato, ritenuto ai vertici di un gruppo legato al clan Mazzarella.
L’uomo deve scontare 9 anni e 4 mesi di carcere per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e per detenzione. Inoltre si aggiunge il commercio importazione nel territorio nazionale di partite di cocaina, per quantitativi ingenti, complessivamente superiori ai 50 kg.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno fermato l’uomo nella notte tra l’8 e il 9 maggio. Verrà estradato presto in Italia per scontare la sua pena.
Arrestato l’ex capo ultras dei Fedayn in Perù: le indagini e la condanna
Amato è soprannominato Max ‘o Bandito ed ha 56 anni. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, era il braccio destro di Giuseppe Sabatino, narcos vicino al clan Mazzarella. Egli curava in Spagna gli affari per acquistare lo stupefacente che arrivava in Italia per la vendita al dettaglio.
L’uomo si sarebbe guadagnato la fiducia del capo del gruppo occupandosi in prima persona di coordinare le importazioni con trasporti su gomma, via mare o aereo.
La condanna a suo carico è diventata irrevocabile dal 2022, ma l’uomo era irreperibile già dal 2013, da quando era stato scarcerato nella fase delle indagini preliminari. La Procura generale di Napoli aveva diramato le ricerche anche in campo internazionale fino ad arrivare a Lima, città del Perù dove Amato si nascondeva.
Per la buona riuscita dell’operazione è stata fondamentale la cooperazione tra i militari del Nucleo Investigativo e il Servizio di cooperazione internazionale della Polizia.
Fonte: Fanpage.it
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO: Pompei, aggredita dal marito: l’uomo si barrica in casa con i figli
ARTICOLO PRECEDENTE
Sciopero EAV domenica 11 maggio: nessuna fermata a Garibaldi
ARTICOLO SUCCESSIVO