Ex Asilo Filangieri, due giorni di Bayna per la causa palestinese
Gaza Strip - Crediti: Hashem Zimmo
EX ASILO FILANGIERI, DUE GIORNI DI BAYNA PER LA CAUSA PALESTINESE
La città partenopea si appresta a vivere un evento di aggregazione sociale, di partecipazione e di impegno civile in un laboratorio politico, che rappresenta il luogo simbolo della produzione culturale indipendente cittadina. Le giornate — dedicate all’arte come strumento di dialogo, coscienza e solidarietà — saranno interamente rivolte al sostegno della causa del popolo palestinese. Arte, teatro, musica, danza e contaminazioni creative daranno vita a un programma ricco e articolato. Saranno presenti tanti artisti, attivisti, performer, musicisti e realtà associative del territorio.
Nei giorni giovedì 28 e venerdì 29 novembre p.v. “Humanity in Focus” presenta Bayna all’ “Ex Asilo Filangieri” di Napoli (in via Vico Maffei, 4). Si tratta di una due giorni di arte, musica e solidarietà a sostegno della causa del popolo palestinese. Con un chiaro obiettivo: “PER LA TERRA, PER LA LIBERTA’, PER IL RITORNO, PER LA PALESTINA LIBERA COM’ERA UN GIORNO”.
Ex Asilo Filangieri, il programma dell’evento
La finalità dell’iniziativa è la promozione di riflessioni, informazioni e vicinanza sul piano umano attraverso installazioni, concerti e mostre fotografiche e perfomances di artisti di spessore. Al centro delle giornate temi e valori di pace, uguaglianza, giustizia sociale e rispetto dei diritti umani.
Quando l’arte tace è complice. Bayna, che in arabo significa tra/in mezzo, unisce gli artisti e i professionisti che non intendono assolutamente restare in silenzio dinanzi al genocidio nella striscia di Gaza. E all’invasione militare israeliana in tutta la Palestina e la Cisgiordania. L’evento rappresenta un momento di incontro con l’obiettivo di intrecciare emozioni. E non solo, anche esperienze partendo dall’esigenza di creare consapevolezza e di dare voce, attraverso linguaggi espressivi diversi, a chi chiede libertà, dignità e futuro per il popolo palestinese.
L’iniziativa promossa da Humanity in focus è altresì un’occasione per rafforzare legami tra comunità, artisti e cittadini. Napoli come un luogo di dialogo internazionale e partecipazione civile in un ideale ponte nel Mediterraneo. Il mare simbolo di connessione e libertà che politiche colonialiste di guerra hanno trasformato in un luogo di morte e di oppressione. Il programma completo è consultabile dal profilo Instagram di Humanity in focus al seguente link: @humanity_InFocus7
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