Esultanza di Kvaratskhelia: un messaggio mediatico forte

ESULTANZA DI KVARATSKHELIA – Ieri si è svolto il match Napoli–Juventus allo Stadio Diego Armando Maradona. Con tre punti, i partenopei si portano a casa la vittoria. La situazione risulta essere in vantaggio al 42esimo minuto con il goal di Khvicha Kvaratskhelia.

La sua esultanza sotto la curva B dello Stadio ha lanciato un messaggio mediatico molto forte, risultando essere un segnale chiaro verso tutte le voci che sono circolate negli ultimi mesi che volevano il georgiano fare i capricci per un contratto ancora non adeguato economicamente.

A parlarne è la Gazzetta dello Sport.

Esultanza di Kvaratskhelia: il suo significato

Questo è quanto si legge nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sull’esultanza di Kvaratskhelia durante il match contro la Juventus:

“Stessa porta di un anno fa, stesso boato. Stavolta cambia l’esultanza, e non è un dato poco rilevante. Khvicha è corso sotto la Curva B, per prendersi l’abbraccio del suo popolo in estasi. E ha allargato le braccia, facendo un gesto che può sembrare semplice ma che invece è un carico di speranza per il mondo napoletano. Kvaratskhelia esulta alla Ronaldo, con due mani: «io sto qui» sembra dire.

Del rinnovo si parlerà a fine stagione ma De Laurentiis farà il possibile per accontentare Khvicha, oggi tra i meno pagati delle big di Serie A nonostante ne sia I’Mvp in carica. Ma i soldi non fanno la felicità, si dice. E Kvara una gioia come lo scudetto a Napoli non pensava mai di poterla trovare così presto”.

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