20 Maggio 2020

Estate al Lido Mappatella: il progetto per rimodernarla

lido mappatella

Avete mai immaginato un’estate al Lido Mappatella? Probabilmente no. Ecco il progetto per renderlo possibile

Chi di noi non ha mai sognato di fare un bel bagno nelle acque di Mergellina? La configurazione del nostro lungomare e l’estrema vicinanza al Porto non consente ai cittadini di sfruttare l’area come si potrebbe.

Nonostante questo, molte sono le persone che prendono la propria “mappata” e fanno il bagno lì, sostando sulla piccola spiaggetta adiacente o semplicemente prendendo il sole sugli scogli.

Quest’anno, a causa del Coronavirus, molti napoletani non potranno muoversi dalla propria città. Così uno studio architettonico prova a ridisegnare la zona, per renderla un posto usufruibile a tutti e soprattutto sicuro e adatto al distanziamento sociale.

Il progetto

Il progetto prevederebbe degli zatteroni ancorati ad alcuni metri dalla costa e un pontile attrezzato su parte della scogliera (come si è soliti fare per le spiagge di Sorrento!). Per garantire la sicurezza dei tornelli disciplinerebbero gli ingressi, previamente prenotati via smartphone.

L’eventuale progetto del Lido Mappatella, fonte: corriere del mezzogiorno

Questo il sogno dell’ex assessore comunale alla Risorsa mare Daniela Villani, presidente della onlus “Riprendiamoci napoletani”. Mappatella Beach, sarebbe ribattezzata all’evenienza Map Paradise, insieme allo studio di progettazione NaDD-Project-Napoli Design District. Intendono sottoporlo all’attenzione della Regione Campania e di eventuali sponsor per il finanziamento.

«Zattere e pontile permetterebbero di fruire del mare gratuitamente e senza rischi per la salute» – dice Daniela Villani. Sostiene, inoltre, di avere già esposto la sua idea ad alcuni assessori regionali e di avere ottenuto riscontri positivi.

L'eventuale progetto del Lido Mappatella, fonte: corriere del mezzogiorno

I bambini saranno ovviamente ammessi, purché ci sia un accompagnatore. Per andare a fare il bagno, dovrà seguire una corsia a suo uso esclusivo. Si scenderà in acqua grazie ad una scaletta, laterale alla zattera.

I tempi di permanenza, però, saranno limitati. Ogni due ore gli ospiti saranno invitati ad andare via, per far posto a nuovi gruppi. Sulla zattera è prevista anche un’area ombreggiata e uno spazio per sistemare sdraio e lettini.

Il pontile dovrebbe essere lungo circa duemila metri. Esso, sistemato sulla scogliera, farebbe da collegamento tra spiaggia e zatteroni. Su di esso, lettini e sdraio distanziati da fioriere, wc, gazebi, spogliatoi e docce.

Gli orari. Non sarebbe in funzione tutta la giornata. Apertura alle 9 e chiusura alle 13, poi pausa per la sanificazione. Seconda apertura alle 14 e chiusura definitiva alle 18.

 

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