29 Settembre 2016

Espedito De Marino: il professore che insegna la sofferenza ai suoi alunni

Espedito De Marino di professione fa l’insegnante ed è attivo in politica nell’ambito del comune di Scafati. De Marino è soprattutto un chitarrista, di quelli “tosti” formatosi presso la scuola del maestro Roberto Murolo, con il quale ha collezionato un ventennale di esperienze e di emozioni

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Espedito De Marino in un momento di estrema sofferenza, ha messo insieme foglio, penna e pensieri, per tirare fuori una lettera accorata che risuona da appello per tutti i giovani: accettare le difficoltà con dignità – questo il consiglio del maestro De Marino – circondarsi dell’amore dei cari e come ricorda questo cattolico professore di strumento musicale e chitarra classica, mai dimenticare di confidare in Dio.

Lettera Aperta di un prof alle prese con la Sofferenza

di Espedito De Marino

Dopo 30 anni di insegnamento e di esperienza a vario titolo nel mondo della Scuola è il primo “campanello iniziale” che non mi trova ad “accogliere” i ragazzi. Preso dalla tristezza e dalla malinconia decido di scrivere una “lettera aperta” ai discenti (e non solo) per sottoporre loro la mia attuale esperienza di “Sofferenza” quale strumento necessario al fine di stabilire le vere esigenze della Vita, per non inseguire effimere chimere e sogni maldestri lontani da ogni legittima aspirazione e sana vanità.

Ho deciso di testimoniare […]  il “Coraggio” dato dalla “forza dell’Amore”e devo dire il primo input me lo ha datoun giovane diciannovenne che condivideva la camera con me al II Policlinico di Napoli.

Questo giovane, dal nome Emanuele, mi ha riscaldato il cuore ribadendo il concetto sulla “Sacralità della Vita” a cui anch’io ho sempre ispirato la mia esperienza umana. Dall’esperienza della sofferenza e del dolore emergono virtu’ praticate soprattutto da Padre Pio e da Madre Teresa di Calcutta: la tenerezza e la “Passione della Pazienza”, ad esse i giovani devono aderire per contrastare le nuove “schiavitù” (è di queste ore la cronaca di un suicidio provocato dal male utilizzo del web e dalla sua spietatezza). […] E’ nella sofferenza che scopri il valore dell’Amicizia, è con essa che riesci a dare il giusto valore alle cose, a discernere il bello e il brutto, il bene dal male, l’utile dal futile.

Con questa mia voglio offrire ai giovani (e non solo) un momento di riflessione, voglio dire loro che un altro mondo è possibile, che la concreta speranza di costruire una Comunità più vicina a Dio (la cui piattaforma è l’amore) è necessaria per non cedere alla paura, all’angoscia, alla solitudine di una vita pregna d’egoismo ed egocentrismo.

Vi invito, Cari Discenti, a trascorrere più tempo nelle vostre Famiglie, amare i propri genitori, fratelli e sorelle, amare gli Amici e perdonare i nemici, rispettare gli avversari e vi esorto a visitare gli ammalati […]. Vi forgerete al senso vero della Vita e anche i vostri successi (lo dico soprattutto ai giovani artisti) saranno più gustosi.

[…] Custodite nei vostri cuori l’immagine di chi è nel bisogno (a vario titolo), perseverate nelle buone azioni, esse radicheranno in Voi la Vera Gioia.

Buon anno scolastico


Quello di De Marino non è soltanto il racconto dell’esperienza della sofferenza vissuta sulla propria pelle, ma è la storia di un incontro speciale: avvenuto tra un uomo che ama Dio, la vita e la musica e un giovane diciannovenne che nel momento dello sconforto gli ha ricordato di non perdere di vista valori tanto sacrali.

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