Escalation violenza, il prefetto: “Controllo e prevenzione”

ESCALATION VIOLENZA, IL PREFETTO: “CONTROLLO E PREVENZIONE”

È stato un fine settimana segnato da notevoli e duplici episodi di violenza. Due cittadini stranieri sono stato feriti a morte con colpi d’arma di taglio, sebbene in vicende scollegate. La Prefettura è decisa a mettere in campo nuove misure straordinarie per contrastare l’escalation di sangue e violenza.

Nello specifico il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è espresso a margine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ai microfoni della redazione giornalistica locale della TgR Campania ha annunciato controlli più intensi: “sono in piedi nuove attività di sorveglianza e di prevenzione”. Di Bari ha spiegato che sono in atto “operazioni ad alto impatto con un’occhio particolare a quei luoghi nei quali episodi del genere sono più frequenti”.

Escalation violenza, aggressioni al personale sanitario

Riunione proficua nella quale è stato affrontato anche il tema delle aggressioni al personale sanitario. Si tratta di un argomento su cui è incrementata la paura: “Quindici presidi sono già collegati con le forze di Polizia ed altri due, Castellammare di Stabia e Ischia, saranno collegati a breve per avremo una copertura dei collegamenti”.

Timori nelle dichiarazioni del prefetto di Napoli, che ha espresso il suo dolore per il terribile incidente avvenuto domenica all’alba in Via Domitiana, all’altezza di Giugliano. Una bambina di soli 8 anni ha perso la vita dopo che il compagno della mamma ha perso il controllo della sua Smart. Da evidenziare le modalità in cui viaggiava l’uomo, tornato in libertà da poche ore. Senza patente, senza assicurazioni, con la bambina di otto anni in braccio alla donna e la sedicenne rinchiusa nel bagagliaio.

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