Eruzione Vesuvio: la data potrebbe essere diversa da quella che tutti conoscono
La data dell’eruzione del Vesuvio che distrusse l’intera città di Pompei nel 79 d.c. potrebbe non essere quella conosciuta da tutti
La notizia di cui vi stiamo per parlare sconvolgerà tutti i fan della storia romana. La data della celebre eruzione del Vesuvio, che distrusse l’intera città di Pompei, ma anche Ercolano e Oplonti, potrebbe non essere quella che tutti conoscono.
È uso comune dire che il vulcano napoletano eruttò nel 79 d.c, tra il 24 e il 25 agosto. Ebbene, se l’anno resta lo stesso, forse il mese potrebbe essere diverso. Secondo quanto riporta Il Fatto Vesuviano, infatti, un team internazionale di ricercatori ha analizzato di nuovo tutta la produzione scientifica sul caso, e ne ha evinto che il famoso evento potrebbe essere accaduto in autunno. Nel mese di ottobre, più precisamente, considerando tutti i dati studiati.
Una scoperta davvero straordinaria, dato che per tanto tempo l’idea di un’esplosione tardo-estiva è stata tramandata e accettata da tutti. Prove a favore dell’ultima scoperta sarebbe il ritrovamento di frutta tipicamente autunnale e delle tuniche pesanti indossate dagli abitanti, che proprio non sarebbero coerenti con le calde giornate estive di fine agosto.
“Un’iscrizione in carboncino sul muro di un edificio di Pompei […] tradotta cita ‘Il sedicesimo giorno prima delle calende di novembre, si abbandonava al cibo in modo smodato’” ha dichiarato Biagio Giaccio, ricercatore dell’Igag-Cnr e coautore dell’articolo pubblicato su “Il Fatto Vesuviano” da Pasquale Carotenuto. Questo indicherebbe che l’eruzione avvenne certamente dopo il 17 ottobre.
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